Dubbio: di fede
D > Dubbio
Es 17,7: "Il Signore è in mezzo a noi o no?"
Se, arrivando nel
Tuo cielo, non ci fosse nessuno, e neppure il cielo, ma soltanto il tenebroso abisso
del nulla? Certo che sarebbe una gravissima delusione! E Tu mi assicuri che non
sarà così!
Sarebbe una
delusione perchè le mille e mille domande che ci siamo fatti qui in terra
rimarrebbero per sempre senza risposta.
Perchè il grande mistero del dolore, e del dolore innocente rimarrebbe
certamenfé irrisolto.
Perchè la
storia del mondo e della mia stessa vita personale sarebbe stato soltanto uno
scherzo, talora feroce.
Perchè la sete
di felicità in pienezza che arde in gola alle persone più attente rimarrebbe
per sempre senz'acqua, come far intravvedere un bel gelato ad un bambino, per
poi non darglielo mai.
Perchè i
milioni e miliardi di uomini che vissero e vivono schiavi sarebbero venuti al
mondo solo per trascinare macigni e fabbricare computer e basta: tutto finisce
lì.
Sarebbe una
feroce delusione, Signore, e non posso credere all'uomo "evoluto" di
oggi che scrolla tranquillamente le spalle dicendo che se c'è il tuo Cielo ce
lo siamo fin troppo meritato, e se non c'è pace: si può vivere in terra, magari
anche militanti, senza la speranza del Cielo!
Sarebbe una feroce delusione. Signore! E il sospetto che possa proprio
essere così non me lo voglio scrollare di dosso, perchè è proprio il sale amaro
che dà sapore al. pane buono della fede: come credere in tutte le
enormità in cui noi crediamo senza lasciarci sfiorare e pungere dal dubbio? Se
il corpo della nostra fede non fosse punto dal dubbio non sarebbe forse già
cadavere, insensibile ad ogni puntura? "Signore, da chi andremo? Tu, solo
hai parole di vita eterna (Gv 6,68)" "Io credo, Signore, ma tu
accresci la nostra fede!" (Lc 17,6).