Carità: effusa nei nostri cuori (1Cor13)
C > Carità
1 Cor 13,13: "Tre cose restano: fede, speranza. Ma la Carità è più rande di tutte."
Perchè troppo tardi
mi sono fermato perplesso ed esultante a meravigliarmi del fatto che Carità e
Amore furono parole che impiegarono otto secoli ad imporsi nella Bibbia,
sospettosa verso la radice sessuale di questi suoni?
Ma poi Tu
forzasti il timoroso scriba del primo Testamento a usarle per indicare il
rapporto specialissimo intrapreso fra il Creatore del tempo e delle galassie
con uno sparuto drappello di primitivi pastori erranti e dimenticati. Abitavano
là dove tutte le religioni pongono "l'ombelico del mondo".
Perchè troppo tardi mi sono stupito che invece proprio al rapporto
uomo/donna la tua Parola definitiva del secondo Testamento fa riferimento per
indicare questo rapporto fra l'Altissimo e il suo nuovo Popolo? "Ti farò
mia sposa per sempre" osa dichiarare l'antico Profeta mentre Paolo ben
oltre si arrischierà proseguendo: "...i due saranno una carne sola...
questo mistero è grande. Lo dico di Cristo e della sua Chiesa!"
Troppo tardi
verrò a scoprire che io Ti assomiglio non perchè, a differenza del sasso, del fiore
e della belva, sono spirituale e pensante, ma perchè sono amante!
Troppo tardi
presi coscienza che se il Padre fu Creatore per Amore, allora tutto ciò che
esiste può diventare amabile, mai affiorato all'esistenza per caso!
Ed amabile lo sono perfino io a me stesso, primo passo per amare il resto
del Universo!
Troppo tardi
mi sono fermato a contemplare genuflesso la "statua" più parlante
d'Amore di tutta la Storia passata e futura: il Criso Crocifisso "che si è
dato per Amore per noi quando noi amabili non eravamo per nulla."
E ci ha
lasciato nel pane spezzato la permanenza del Suo Amore affinché anche noi per
Amore ci spezzassimo per gli altri!