Passione: incendiaria - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

+39.3355871744
bonzaniprospero8@gmail.com
L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
www.personalismo.it
Vai ai contenuti

Passione: incendiaria

P > Passione
Lc 12,49: "Sono venuto a portare il fioco sulla terra, e come vorrei che già divampasse!".
A quante immagini del tuo volto, Signore, sono già abituato: dal Bambinello di Betlemme, al taumaturgo guaritore, al podista sulle acque, al Buon Pastore, al Sacro Cuore vagamente femminile, al saggio della Montagna, al morente per Amore sulla Croce. Così l'incontro con questa inconsueta tua immagine di divino piromane!
Grazie, Signore, perchè in questo mondo di pecore quotidiane che aspettano il fine settimana, la partita, le ferie, l'auto nuova, o chissà cosa, per la loro mezz'ora da leoni, tu ci hai invitato a vivere vivi, appassionati sempre, comuni fuori ma eccezionali dentro, piromani di noi stessi tutta la vita!
Spaventami, Signore Gesù, prima di affascinarmi! Concedimi di avvertire il pericolo del tuo fuoco, inceneritore delle mie pigrizie, delle mie viltà, dei miei compromessi!
Grazie per i Santi, che, in mille diversissimi modi, hanno vissuto la loro vita incendiata e incendiaria! Grazie per le persone appassionate di te, del Regno, dei Poveri, della bellezza che non tramonta, della famiglia universale, della famiglia per chi non ha famiglia, che ho incontrato nella mia vita: il loro incontro mi ha scottato, insegnandomi cosa farne della vita!
Dònami un cuore eccezionale nel vivere le circostanze più comuni della mia vita, a cominciare dallo svegliarmi stupito, dal mangiare consapevole, riconoscente, esultante, all'incontrare la suocera, il capoufficio, il compagno di banco, il postino come sempre nuovi, inconsapevoli santuari dell'Altissimo. Conducimi per mano nella mia giornata di incalzanti novità fino all'addormentarmi trepidante per il sonno che è ogni volta "prova generale" dell'ultimo sonno!
Donami di vivere sereno fuori e incendiato dentro. Dònami che chi mi incontra possa sentirsi bruciato dalla tua presenza misteriosa ma trasparente.
Non permettere, Signore, che io tolleri per chi amo, una vita onesta qualunque: custodisci la mia perseveranza nella preghiera implorante per essi una vita incendiata e incendiaria!
Soprattutto non permettere che, una volta "posta mano all'aratro" (Lc9,62) io mi volga indietro, rincorso dall'insinuante rimpianto di quando la mia vita era mia: bruciami tu i ponti alle spalle davanti al pericolo di ritirata dal fronte di me stesso!
www.personalismo.it  per segnalazioni postmaster@personalismo.it
Torna ai contenuti