Fretta: a convertirmi
F
Mt 13,44: "...Và subito, pieno di gioia, e vende quel campo".
Signore Gesù, dammi la
fretta! Non permettermi di perdere altro tempo!
Insegnami a
capire subito, come il fortunato agricoltore e l'astuto commerciante della tua
parabola, che cosa davvero conta nella mia vita!
Fammi fretta per appassionarmi sùbito
dell'essenziale, per "vendere" tutto il resto, per "sfruttare"
4 quarti d'ora ogni ora per quello che conta, per il tuo Regno di giustizia, di
Amore e di Pace, cioè per la mia vera gioia fin d'oggi!
Fammi fretta
per capire subito quali affetti, nella mia vita, costruiscono in me e attorno a
me un mondo più fraterno e quali invece mi racchiudono nel castello stregato
della mia "santa (diabolica!) pace" di amori piccini!
Fammi fretta per usare
qui, sùbito, velocemente, appassionatamente, il guizzo della mia vivace
intelligenza, il palpito della mia squisita sensibilità, il radar della mia
lucida intuizione, il fascino del mio corpo attraente, le possibilità del mio
conto in banca per fiorire un mondo più bello attorno a me. Fammi fretta per
non perdere neppure un briciolo del tesoro prezioso della mia esperienza di adulto,
della vivacità accattivante della mia giovinezza, del patrimonio invidiato
della mia cultura, del valore mai abbastanza stimato della mia salute... Non
voglio diventare un nevrotico, maniaco dell'orologio e del rendimento per
l'azienda del tuo Regno! Insegnami la pausa, il riposo ed il sonno necessari
per vivere e far vivere felici!
Fammi fretta per capire cosa posso fare di
tutti questi doni: farne sassi per il mio monumento, monumento funebre alla mia
estinta felicità, oppure fame pietre per una casa di accoglienza per quelli che
amo, per quelli che nessuno ama!
Fammi fretta, Signore, a farmi diventare Uomo, Donna, di un solo
"pallino": il tuo Regno!