Bambini: in America (Lam) - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Bambini: in America (Lam)

B > Bambini
Lam 1,5: "i suoi bambini sono condotti in schiavitù."
LA SCHIAVITU' (la storia)
I miei genitori vivevano in un'area rurale molto arida, non cera lavoro, così decidemmo di andare tutti in città. Siamo andati a Sao Paulo, ma era anche peggio; niente lavoro, tutto era carissimo e il posto era pericoloso, un sacco di delinquenza. Allora siamo andati al nord, nel Minas Gerais perchè avevamo sentito che lì cera lavoro. Un giorno è arrivato un gato (uomini che reclutano la mano d'opera per conto dei padroni) e ha cominciato a reclutare gente per un lavoro nel Mato Grosso. Il gato diceva che ci avrebbe dato del buon cibo e anche un buon salario. Gli fu moltofacile riempiere il camion con gli uomini e le famiglie e iniziammo il nostro viaggio verso ovest. Lungo la strada, quando ci fermavamo per fare benzina, il gato diceva: "andate al bar, mangiate quanto volete, pago io!". Una volta arrivati al campo ci siamo accorti che era terribile: le condizioni non erano abbastanza buone neanche per degli animali. Intorno al campo cerano uomini armati. E a quel punto il gato ha detto: Mi dovete tutti un sacco di soldi: c'è il costo del viaggio e tutto il cibo, quindi non fatevi neppure venire in mente di andarvene. Non avremmo neanche potuto farlo perchè il gato aveva preso i nostri documenti.
Il padrone della terra in America del Sud è padrone di tutti quelli che vi abitano sopra. Soprattutto i bambini che potranno crescere convinti che vivere schiavi è vivere normali: dona tu ai contadini il coraggio di riprendersi la terra e i bambini, anche a prezzo della vita, affmchè altri bambini possano dignitosamente vivere.
Anche nel nostro quartiere certi lavori più umili li fanno soltanto persone della pelle scura: impedisci tu che i loro bambini, guardandoli, possano pensare che loro non sono nati per andare all'Università. Insegna tu, Signore ai bambini che vivono gratis per i loro padroni, a crescere ribellandosi da grandi senza odiare chi ha rubato loro il più bel momento della vita, l'infanzia.
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