Folla: fuggirla e amarla
F
Mt 14,13: "Si ritirò in un luogo deserto".
Insegnami ad imparare da Te, Signore Gesù, che prendi addirittura una barca e ti eclissi nel deserto per ritrovare te stesso. Insegna anche a me ad amare sapientemente quelli che amo sapendomi distanziare da essi, per tornare ad essi più ricco di doni per loro.
Grazie perchè Tu, che non avevi tempo da perdere per salvare il mondo e la Storia, hai "perso tempo" a fuggirne, riconoscendoti serenamente vulnerabile, aggredibile come noi dall'imperversare di un'agenda infittita di appuntamenti.
Liberaci dal sentimento di colpa verso questo mondo che amiamo, quando ci lasciamo convincere a fuggirne un momento.
Scoprici la dignità della "fuga dal mondo" per ritornare al mondo capaci di cambiarlo anzichè subirlo! Indicaci, Signore, una persona saggia verso la quale nutrire la fiducia necessaria per incaricarla di controllare gli spazi che diamo regolarmente al deserto, per quel "faccia a faccia" con Te senza del quale non riconosco neppure più me stesso!
Illumina quelli che mi vogliono bene fino a domandarmi di allontanarmi regolarmente da loro, perchè essi mi vogliono sempre luminoso come quando li abbraccio dopo l'incontro solitario con Te, mio Signore! Insegna ai nostri sposi ad esigere l'uno dall'altra momenti di solitudine con Te senza il coniuge.
Grazie, Signore, per la tua compassione per la folla: insegna anche a me ad appassionarmi, a preoccuparmi, a esaltarmi per la fede della gente più che per il sollievo di un esame radiologico rassicurante.
Insegna anche a me a fare come hai fatto Tu, che hai alzato gli occhi al Cielo, a domandare il miracolo, non di moltiplicare, ma di dividere, i pani e i pesci, per tutti!
Instilla, Signore, nei nostri cuori, la necessità impellente di con-dividere i nostri beni materiali, dalla casa, alla macchina, al denaro, ai libri, agli oggetti fragili o delicati, alle ferie!
Dònaci quella passione per la gente che ci fa sentire il faticoso gesto del dividere come un gioioso moltiplicare!