Invisibile: vederlo! - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Invisibile: vederlo!

I
2Cor. 4,18: "Noi fissiamo lo sguardo nelle cose invisibili".
Che voglia matta, Signore, di vedere l'invisibile! Quanto alta risuona più e più volte nel nostro cuore la eco dell'invocazione dell'Apostolo: "mostraci il Padre e ci bastar.
O almeno ci basterebbe forse appunto anche solo abbassare il tiro e domandarti: "Mostraci il Padre: questo ci basti!". Come a dire che se non possiamo vedere il volto del Padre perchè, dice la Bibbia, "chi vede Dio muore", così come si acceca lo sguardo fissando il sole, ecco, almeno donaci che il desiderio di vederti diventi il desiderio più urgente del nostro cuore.
Non possiamo vederti oggi, Invisibile, se non con le parole di Paolo, "attraverso uno specchio come un enigma; concedimi, Signore, almeno di vedere l'invisibile che abita dentro il visibile, come i due di Emmaus ebbero finalmente il dono di vedere, dopo avergli per tanto camminato accanto senza accorgersene.
Perfino un fiore non si vede con gli occhi della mente: passa una capra e se lo mangia. Passi tu e vedi di quel fiore un gesto d'amore nel regalarlo a chi ami.
Perfino le stelle non si vedono con gli occhi della mente: uno scienziato può inseguirle per anni col telescopio elettronico ma tu che vedi cadere una stella cadente in una notte d'agosto, vedi con gli occhi del cuore un disegno nell'universo e ti inginocchi davanti al suo pittore.
Neppure un miracolo può essere visto con gli occhi della mente: Lazzaro morto volevano ammazzarlo. A Lourdes più di 100 miracoli esaminati da medici credenti e non credenti: ma questi ultimi si fermavano a dire: la scienza non spiega oggi lo spiegherà domani.
Neppure quel miracolo che è un bambino appena nato può essere visto con gli occhi della mente: è affascinante, assomiglia a..., forse sorride, ma le stesse parole potremmo dirle di un graziosissimo gattino appena nato.
Neppure un morente può essere visto con gli occhi della mente: i medici si affannano, poi annunziano: è tutto finito. Ma il credente vede volar via da quel corpo senza vita una vita immortale, eterna.
Ma soprattutto il cuore umano è invisibile agli occhi: fissa in volto chi ami, vedi il suo volto. Chiudo gli occhi del volto, spalanco un silenzio gli occhi del cuore, allora potrai vedere dalla profondità del tuo cuore alla profondità del suo cuore e ci leggerai tutti gli inafferrabili sentimenti che si agitano in quell'abisso, e potrai farti scoprire i sentimenti che palpitano nel tuo abisso: allora vi conoscerete. Insegnami a spalancare gli occhi sul grande libro della vita, sugli orizzonti sempre nuovi, affascinanti e terribili, della scienza, sulle sorprese e sulle atrocità della Storia. Su questo mondo che, dal buco dell'ozono, alla privatizzazione dell'acqua; dal dilagare del terrorismo in nome di Maometto oggi, come noi ieri in nome di Cristo, sembra correre a perdifiato verso l'abisso del Nulla ...
Insegnami a spalancare gli occhi su tutto, su tutti, e su di me soprattutto, per mettermi poi a scuola di Nonna, analfabeta ma sapiente, per chiudere gli occhi e cadere in ginocchio: allora capirò che "l'essenziale è invisibile agli occhi".... ma non al cuore! Allora vedrò!
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