Padre nostro: stupore!
P > Padre nostro
Mt 5,48:
"Siate perfetti come Dio Padre!".
Liberami,
Signore Gesù, dalla sventura dell'abitudine a recitare spensieratamente il
Padre Nostro, senza trasalire ogni volta di gioia!
Dònaci, Padre,
uomini e donne così grandi da sapersi sentire piccoli sulle tue ginocchia: la
mano del Papà non permetterà mai loro di fare del male ai fratelli!
Non vorrei
chiamarti Padre, quasi Nonno truce con la barba bianca. Ma Papà, come ti chiama
il Vangelo: quella parola di bimbo che dice al contempo la forza del padre e la
tenerezza della madre.
"Padre!" Ma è mai possibile che io
sia oggi embrione di Dio più di quanto lo sono stato ieri di mio
padre e mia madre? E se ogni prossimo è embrione di Dio nell'utero di questa
Terra, donde sarà partorito nell'ultimo giorno, ...allora con quale riguardo
toccherò il seme di Dio!
Signore Gesù,
dònaci Uomini e Donne trepidanti e tremanti nel nominare il tuo nome di Padre!
Dònaci Uomini e Donne capaci di chiamarti per minuti ed ore con lo stesso ed
unico nome di Padre.
Dònaci Uomini
e Donne così "fissati" in te, Padre, da riconoscere e venerare e
servire sùbito la tua immagine in tutti i fratelli che incontrano!
Fa' di noi uomini e donne che, nella gioia e
nel dolore, sanno ripetere con te: "Padre, non la mia ma la tua volontà
sia fatta!", nella certezza che tu meglio di noi conosci il nostro vero
bene!
Dònaci Uomini e Donne che ti sentono Padre di
coloro che amano, così da non poterli più stringere come proprio possesso,
perchè sono tuoi prima che loro!
Fà di noi uomini e donne desiderosi solo di
cadere in ginocchio per venerare te in quelli che amiamo, per servirti, in essi
amabile, tu più amabile di essi che contengono te!
Fà di noi
uomini e donne che si riconoscono anzitutto fratelli e sorelle prima che
genitori e figli, prima che coniugi, prima che Dipendente e Capoufficio, nel
desiderio di abbracciarsi abbracciati da un abbraccio più grande del nostro, il
tuo di Papà! Quel giorno l'alba della pace spunterà.