Rito: vuoto
R
						Lc 13,15: "Ipocriti: forse voi non
						sciogliete l'asino per abbeverarlo, anche in giorno di sabato". Grazie,
						Signore, perchè ho incontrato il mondo della fede, perchè ho conosciuto chi ti
						ha conosciuto, perchè ho varcato la soglia misteriosa dei templi e dei riti,
						questi gesti così strani fatti per parlare con Te! Grazie per i Sacramenti, per
						questi appuntamenti visibili con la persona dell'Invisibile, per questi gesti
						sempre uguali lungo i secoli e attraverso i continenti.
Grazie perchè
						in essi sfuggo all'arbitrio solitario del mio incontro con Te, entrando in
						questa casa e in questo rito comune a tutto il tuo Popolo, la Chiesa.
Grazie per
						l'esperienza sempre fiorita del rito domenicale, questo giorno in cui non si
						lavora, per dirci l'un l'altro che non siamo al mondo per lavorare, ma per
						amare ed essere amati.
Ma grazie
						ancora, Signore, perchè le esperienze di preghiera "particolare" che
						ci hai offerto, ci hanno difeso dal pericolo di accontentarci della messa
						domenicale come una tassa da pagare.
Impediscimi di
						farne un rito da vedere, una conferenza da ascoltare, per farci benedire e
						confermare nelle nostre pigrizie, fmo ad uscire di chiesa più tranquilli di
						come siamo entrati!
Grazie,
						Signore, perchè lungo il nostro cammino, ci hai abbeverato talvolta all'acqua
						zampillante della preghiera spontanea, dell'incontro emozionante con il tuo
						volto, nel palpito dell'"amore di gruppo" della preghiera comune.
Grazie per i
						momenti particolarissimi nel dialogo misterioso e affettuoso con i nostri
						Morti, del sollievo profondo e dolce dopo il tuo perdono, dello sgomento
						passionale nella preghiera di quando sospettavo di averti perso...
Grazie perchè
						così hai fatto, almeno talvolta, della mia preghiera, un momento spontaneo ed
						emozionante di fede.
Ma grazie
						ancora di più perchè mi hai guidato a scoprire che le tracce della mia fede
						emotiva e personale mi conducevano ai riti comuni, collettivi e "oggettivi"
						della mia Chiesa.
Grazie perchè,
						aderendo alla fede antica della chiesa, mi scampi dal pericolo di fare della
						fede personale una emozione allo specchio di me stesso.
Perchè è nella
						Chiesa che Tu mi hai dato appuntamento con Te insieme ai fratelli: lì mi regali
						l'ebbrezza di sentirmi Popolo, e Popolo di Dio!