Superficialità: come curiosità
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Lc 9, 7: "Erode si interessava: chi è costui?
Signore Gesù! Salvami da quelli che si domandano soltanto cosa si mangia
stasera a tavola, o si assillano per sapere chi vince il derby.
Ma salvami altresì
da quelli che si pongono sulla vita, sulla fede, sulla morte, soltanto qualche
domanda curiosa!
Salvami,
Signore Gesù, dalle persone curiose ma superficiali, dalle persone attente ma
fredde, dalle persone interessate ma distaccate, dalle persone intelligenti ma
distanti.
Salvami dalle
persone istruite ma insensibili, dalle persone competenti ma professionali,
dalle persone impegnate ma dure di cuore, dalle persone inesorabili con se
stesse ma inesorabili anche con gli altri. Salvami dal copiare nei miei occhi
lo sguardo stizzito di questo Erode, accigliato, incuriosito e infastidito da
questo personaggio misterioso, da questo rivoluzionario disarmato.
Signore Gesù,
liberami dal pericolo di considerarti con quell'attenzione curiosa e
"sufficiente" di chi scruta dal di fuori ma non si lascia scrutare
dal di dentro!
Liberami dal
pericolo di sentirmi come questo Erode, tragicamente tranquillo a riguardo
della mia vita, fin tanto che malattia o disoccupazione non toccano proprio me.
Dividimi da quelli
che si pongono delle domande culturali su di Te, così da sporgermi incuriosito
e schizzinoso alla finestra della mia vita per osservare distaccato "il
fatto religioso".
Insegnami a ricordarmi incessantemente che devo morire, per imparare a vivere
con passione questo mio oggi!
Dònaci,
Signore, uomini e donne dallo sguardo trafiggente e inesorabile ma palpitante e
innamorante come il Tuo!