Delusioni: in famiglia - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Delusioni: in famiglia

D
Rm 5,5: "La speranza non delude".
Ti domando, Signore, l'Amore perseverante quando le delusioni più comuni, amare e ricorrenti mi
vengono incontro nella mia stessa famiglia.
Quando spero di presentarmi in casa con la bella sorpresa di un nuovo gesto d'Amore... e vengo accolto come un vecchio libro più volte riletto. Quando domando il regalo di un po' di tempo per guardarci negli occhi e nel cuore... e invece c'è sempre qualcosa di urgente da fare.
Quando vorrei sentirmi dire e ripetere "ti voglio bene" e mi alzano le spalle esclamando: "che storie sono? Intanto lo sai!". Quando aspetto un grazie ogni tanto per una attenzione di sempre... e invece tutto sembra scontato.
Quando vorrei essere ascoltato per esprimere i miei sentimenti, e vorrei ascoltare i sentimenti dell'altro... e invece c'è sempre da discutere. Quando aspetto trepidante quella preziosa domanda: "come stai? Come stai dentro?"... e invece mi chiedono se ho pagato la bolletta del gas.
Quando vorrei sognare con te sogni impossibili, viaggi lontani, perchè come si fa a vivere senza sognare, chissà, anche solo sognare, e... tu aspetti le ferie sognando la pennichella sulla poltrona di vimini. Quando aspetto il dono prezioso di una carezza ... e mi dicono: "ti porto lo stipendio intero a casa. Cosa vuoi di più?".
Quando mi penso il domani di nostro figlio, generoso, entusiasta, seriamente dedito al volontariato, sposato con una donna speciale per sensibilità e apertura di cuore... e tu te lo aspetti soltanto capoufficio. Quando vorrei un abbraccio d'amore capace di finezza, profondità e fantasia... e si consuma invece il solito muto rituale.
Quando ardisco domandare un momento di preghiera insieme una sera ogni tanto... "e quelle lì sono cose che ciascuno, se vuole, se le fa per conto suo!". Quando mi corre incontro la sottile domanda: "ma la risposerei di nuovo?" .... e mi dice che va tutto bene. Perchè complicarsi la vita?
Scampami, Signore da quella rassegnazione che mi anestetizza il cuore per non sentirne più la trafittura. Rendimi capace di sperare contro ogni speranza aggrappandomi alla grazia del Sacramento del Matrimonio. Davanti all'impossibile sostienimi nella fedeltà all'Amore crocifisso.
Fammi confidare nella preghiera che può aprire dal di dentro quel cuore al quale invano bussavo dal di fuori!
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