Unità: e pluralismo nella Chiesa
U > Unità
Ef 4,6: "Un solo
Signore, una sola fede, un solo battesimo".
Grazie, Signore, per questa famiglia della Chiesa, che mi fa sentire
Popolo, strappandomi dalla solitudine, ma non mi costringe a sentirmi massa di fotocopiati.
Grazie di cuore, Signore Gesù, per aver scelto fra i tuoi amici delle
persone così diverse.
Tu, Signore Gesù, hai saputo apprezzare i gusti più diversi, credendo che
il candore del sole splende perchè racchiude tutti i diversi colori dell'arcobaleno!
Innanzitutto Giovanni, il discepolo prediletto. Così che anche tu avevi dei
"preferiti", non per la laurea o per l'intelligenza: tu "preferivi" chi sapeva intuire più degli
altri perchè amava prima degli altri!
Così appunto dice il tuo Vangelo, che per primo ti riconobbe perchè era quello
che faceva più intensa esperienza d'Amore.
Donami, Signore, di capire fino in fondo che "non si capisce bene se
non con il cuore". Donami tutto l'Amore che mi renda capace di capirti, di capirli, di capire!
E poi Pietro, questo impulsivo e stravagante che lavorava nudo sulla barca
e poi si mette il vestito prima di buttarsi in mare e nuotare verso di Te!
Che incanto in quest'uomo che sa perdere il buon senso che gli è proprio
per correrti incontro, per quanto possibile "presentabile" davanti a Te!
Dona anche a me, Signore, la follia di amare al di là del buon senso!
E poi gli altri cinque, che ben ti riconoscono, ma si dimostrano timorosi
perfino di chiamarti per nome!
Grazie, Signore, per il timore di questi discepoli, tremanti nel credere!
Grazie perchè in essi riconosco me stesso! Nel loro timore scopro la
garanzia del loro Amore, della loro fede: dona anche a noi questo "santo timor di Dio".
o - o - o - o - o
Liberaci,
Signore, da una Chiesa succube dei leaders, obbediente alla sola intelligenza e
fascino di un Papa, armata di sole umane astuzie. Donaci una Chiesa in cui sia
sempre più evidente l'ascolto obbediente della tua Parola!
Liberaci da
una Chiesa tutta occidentale, colonizzatrice della nostra cultura dentro le
Chiese sorelle, afferrata all'unico codice, all'unica liturgia, all'unica
scuola teologica, scambiando tragicamente l'unità con l'uniformità.
Liberaci da
una Chiesa che ci voglia tutti uguali, fotocopiati. Che voglia plagiare e
moltiplicare i nostri sentimenti. Che imponga comportamenti identici in ciò che
non è essenziale. Donaci Pastori che colgano la molteplicità non come
pericoloso disordine, ma come ricchezza dell'unità per la quale tu hai pregato.
Donaci una Chiesa dove sentimenti diversi, culture diverse, discipline diverse,
sensibilità diverse, teologie diverse tentino di sfaccettare l'unica perla
preziosa della tua Parola, proferita al mondo di oggi, ricco e schiavo della
propria molteplicità.
Insegnaci a
sperimentare l'unità molteplice della Chiesa nell'incontro gioioso delle
molteplicità delle nostre persone, delle nostre esperienze di fede, delle
diverse appartenenze ecclesiali, dentro i nostri gruppi, riuniti dalla stessa
tua Parola attorno all'enigma dell'esistenza!