Europa: o mondo intero?

Mc 16,15: "Predicate il Vangelo a tutto il mondo"

Non permettere, Signore, che passino davanti a me i treni della Storia ed io resti distratto in panchina a trastullarmi con i fiorellini coltivati dal capostazione!

Non permettere che quando mio figlio o mio nipote mi domanderanno : "Dov'eri tu quando l'uomo allunava, quando cadeva il muro di Berlino, quando l'Italia entrava in Europa e quando entravano nella stessa Europa i 25 Paesi che si erano sterminati a vicenda mezzo secolo prima", io debba rispondere che ero stanco e stavo facendo la pennichella in poltrona davanti alla TV accesa!

Non permettere che i miei sogni restino imprigionati dentro i muri della mia casetta, insidiati dai fantasmi delle cure dimagranti, assillati dall'attesa di più importanti esami medici, esaltati dalla prospettiva di un'abbronzatura invernale in crociera sotto l'Equatore: dilata, Signore, i miei sogni!

Fammi trasalire, Signore, davanti all'esistenza della carta geografica dell'Europa così com'è. Fammi trasalire davanti al libro di storia del mio bambino: sono prove indubitabili dell'umana follia!

Fammi trasalire, Signore, davanti a tutti quei monumenti ai caduti, che troneggiano in ogni piazza di città o piazzuola di paese, dove i piccoli imparano e gongolarsi dell'odio omicida di un uomo che la divisa autorizza ad uccidere un altro uomo vestito con una stoffa di colore diverso!

Fammi trasalire, Signore, davanti a questa Europa delle banche e dei Mercati, dove immense ricchezze vengono spostate da una tasca all'altra di colossi multinazionali con una sola operazione di penna, mentre migliaia di dipendenti sudano la propria giornata.

Incantami di questi affratellamenti trasversali dove la causa della pace, dell'accoglienza allo Straniero e dell'acqua pulita per tutti scavalcano secolari confini.

Incantami del sogno di questa Europa chiamata a riscopre le radici cristiane della propria storia. E' il tentativo di cancellare la traccia infamante che, in nome della Patria ed anche della Religione, ha fatto scorrere sangue patrio o estero, cristiano, ebreo e islamico, senza accorgersi che era tutto uguale. Incantami, Signore, del tuo Cielo, dove tutte le differenze e le distanze di questa terra saranno superate nell'abbraccio universale dei cittadini dell'universo: insegnami ad anticipare già ^:un po' qui in terra quel tuo Cielo!