Angeli custodi
A
Mt 18,1: "Gli angeli di questi..."
Ma perchè, Signore, ci hai "racchiusi" in questo corpo, talora luminoso e comunicativo, ma tanto più spesso fragile, ingordo e pesante? Perchè non ci hai fatti tutti angeli del tuo cielo? E a cosa servono questi esseri invisibili e misteriosi?
Signore Dio, Altissimo e Inafferrabile! So che Tu puoi tutto e davanti a Te sfilano contemporaneamente tutti gli uomini e le donne di tutta la storia, che io intravvedo uno per uno: Tu ci vedi come dall'alto di una vetta si vedono tutti coloro che stanno marciando intorno alla montagna, mentre la sentinella a valle li spia uno alla volta.
Ma tuttavia, mio Signore Altissimo, quando ti vedo lassù, mentre scruti l'Umanità, io mi sento uno nella folla, sperso e mescolato, irriconoscibile.
E' allora che mi piace ricordare la favola vera dell'Angelo Custode, questa tua presenza unica e personalissima del tuo Amore accanto a ciascuno di noi: allora riesco a sentirmi accanto a Te come se io fossi unico al mondo!
Grazie, Signore, perchè hai messo nel mio cuore questo desiderio di essere abbracciato da solo; abbracciato da solo da chi amo; abbracciato da solo anche da Te: non sono fatto per l'ammucchiata. Anch'io ho degli amici, pochi, di cui mi fido veramente, e li ascolto con attenzione. Vorrei proprio provare ad ascoltare anch'io la tua voce singola, personalissima per me, riconoscendola come voce dell'Angelo custode che tu mi mandi quando devo decidere se cambiare casa o macchina, se devo telefonare per primo alla suocera, alla nuora, che ha "rotto" con me, se meritiamo di comperarci un altro bambino, o se chissà cosa....
Grazie, Signore Gesù, per aver scelto l'immagine del bimbo per disegnare il rapporto di custodia tra ciascuno di noi e il Padre!
Donami la pace di sentirmi "custodito" sempre, preso per mano, guardato, dal tuo "Angelo", manifestazione della tua vicinanza, così da superare ogni ansia del presente e ogni trepidazione per il futuro più con la fede che con le pastiglie di tranquillanti.