Dio: amarlo prima di chi amiamo
D > Dio
Dt 5, 7: "Non avrai altro Dio prima di me".
Signore Gesù,
tu che hai detto "chi non odia suo padre e sua madre non è degno di
me", conducimi a comprendere come il vero bene mio e di chi amo possa
talvolta passare attraverso la negazione del nostro amore, per un amore più
grande.
Quando chi mi
ama disapprovasse una mia scelta di generosità verso il Sofferente, giocandomi
tempo e denaro, dammi allora la forza di non lasciarmi paralizzare dalla paura
di chi mi ama, guardando avanti e in alto.
Quando chi mi
ama volesse porgermi la facile scorciatoia per un avanzamento di carriera,
attraverso una semplice telefonata alla persona giusta, concedimi di deluderlo,
preferendo un passo in meno, ma sulla retta via, piuttosto che una corsa avanti
ma fuori strada.
Quando chi mi
ama volesse stringermi a sè e sequestrarmi nella dolcezza anestetica del suo
abbraccio, per non rattristare il mio cuore con i problemi degli altri,
insegnami a sapermi sciogliere dall'abbraccio di chi mi ama e mi pretende solo
per sè.
Quando chi mi
ama sbaglia, o impigrisce, o perde tempo, o illanguidisce la fede, o perde i
treni di generosità che gli passano davanti, insegnami a non farmi accecare dal
suo amore, a non tacere per conservare il suo amore, preferendo, pur nella
carità, la verità, alla facile, affettuosa menzogna.
Quando chi mi
ama si stupisce e quasi tradito dal mio cammino di fede, dal mio investimento
affettivo nei momenti di preghiera, conducimi avanti sulla tua strada, anche se
mi sembra di perdere per strada chi amo: poi saprò tornare indietro più ricco
anche per lui, per lei.
Quando chi mi
ama, chi mi stima, chi fa parte del mio "giro", minaccia di
"tagliarmi" se persisto nel frequentare nuovi ambienti, nuovi amici,
attorno al Vangelo e attorno ai Poveri, mettimi serenamente ma fermamente
davanti al bivio fra l'autostrada in pianura e il viottolo in salita.
Quando chi mi
ama dichiarasse di non capirmi più, da quando tengo il Vangelo sul comodino per
la preghiera notturna, infondimi in cuore la determinazione necessaria per
preferire di essere capito da te, Signore, piuttosto che da chi dice di amarmi.
Illumina,
Signore, il cuore del giovane innamorato, dandogli la forza di staccarsi da chi
è innamorato di lui, di lei, se non gli permette di essere parimenti innamorato
di Te e degli Ultimi!