Età: giovani e anziani
E > Età
Ger. 31,13: "Giovani
e vecchi gioiranno insieme."
Scampaci,
Signore, dal disprezzo dell'Anziano, considerato un peso inutile per la nostra
libertà e un peso insopportabile per le nostre tasche: insegna agli Anziani a
porgersi con simpatia e rispetto ai più giovani. Rendimi capace di credere che
esistono giovani capaci di lasciarsi incantare dalla maturità dell'adulto e
dell'anziano, quando sa porgersi rispettoso della loro libertà, entusiasta
della propria storia, ma soprattutto entusiasta del loro futuro.
Libera
l'Anziano dal tarlo dell'invidia per il giovane, liberalo dal fantasma
nostalgico dei ricordi, liberalo dall'insidia del giudizio del giovane.
Ammutolisci le sue labbra prima che possano pronunziare le nefaste parole
"ai miei tempi".
Insegna al
rapporto del giovane con l'Anziano dell'altro sesso la maturità e l'audacia di
scambiarsi i tesori della loro esperienza sentimentale: l'Anziano andrà a
scuola di libertà e il giovane a scuola di profondità nei rapporti.
Ispira
all'adulto e all'Anziano quella preziosa maturità nella fede che gli permette
di guardare senza rimpianti lo sbocciare profumato dei giovani in questo
giardino della vita. Non potrà più lui scrutarne sbocciare le profumate corolle
ma sa che vedrà meglio e gioirà di più dal tuo cielo!
Ispira al
giovane, all'adulto e all'Anziano, i sani gesti fisici dell'affetto: l'adulto
non cercherà briciole di un pane che ha già consumato e il giovane gusterà il
sapore di un vino che, invecchiando, spumeggia di meno ma si condensa di più:
così, alla scuola delle coccole anziane, il giovane che amerà un altro/a
giovane potrà offrirgli/le più significative carezze.
Dilata al
giovane, all'adulto, all'Anziano che vivono un rapporto affettivo da credenti,
quello sguardo di maturità nella fede che vede i nostri pochi giorni all'interno
della storia infinita degli uomini e delle donne di questo mondo, breve batter
di ciglio rispetto alla durata infinita dell'eternità, dove ogni età sarà
giovinezza per sempre.