Azione: e contemplazione
A
Lc 10,41: "Marta, tu
ti agiti per tante cose".
Aiutami,
Signore, a capire questa tua predileZione per Maria, ferma ai tuoi piedi,
mentre Marta preparava la cenetta che Tu stesso hai saputo ben apprezzare!
Signore Gesù:
io voglio dirti grazie per avermi, un bel giorno della mia vita, concesso di
capire che le cose che servono di più sono talvolta quelle che non
"servono".
Grazie perchè
mi hai insegnato la follia di preferire un fiore piuttosto che un pane sulla
mia mensa! Grazie per i grandi inventori e benefattori della storia umana, ma
grazie soprattutto per quelli che ci hanno svelato il fascino della bellezza!
Grazie per
quegli Uomini e quelle Donne che, a maniche rimboccate e mani sporche per la
carità, sanno tuttavia come S. Marta fissò il tuo volto, fermarsi a
"contemplare" le persone che servono, scoprendo in esse il
tabernacolo dell'Altissimo!
Grazie per
coloro che mi sanno ascoltare prima di parlarmi, per coloro che mi sanno
ascoltare prima di servirmi.
Grazie per
coloro che mi servono testimoniandomi una vita spesa nell'ascolto di Te e della
tua parola, Signore Gesù! Grazie per i contemplativi!
Grazie ancora
per i "contemplativi di strada", questa gente comune che lavora, ama
la famiglia, corre in corteo sindacale, conservando tuttavia nello sguardo la
scintilla segreta della preghiera notturna!
Grazie, Signore, per tutte le persone che
hanno saputo baciarmi di un bacio contemplativo tenerissimo e profondo, come
Marta accettò che sua sorella Maria baciasse i tuoi piedi; come tu, Signore,
certamente fosti baciato da tua Madre!
Grazie per questa tua comune accoglienza,
Signore, delle due così diverse sorelle, riconoscendo nella loro diversità non
motivo di confronto ma di completezza: insegna anche a me l'arte preziosa della
sintesi fra la mano e lo sguardo!
Grazie per
quelli che, amandomi, non si contentano di servirmi e di guardarmi, ma mi
domandano di mettersi accanto a me per guardare insieme il tuo volto, Signore,
ed esserne guardati.
Grazie per chi mi ama di amore contemplativo,
guardandomi sotto i tuoi occhi, Signore, parlando di me con Te e di Te con me!