Resurrezione: adesso - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Resurrezione: adesso

R > Resurrezione
Ef 2,6: "Con Cristo Dio ha già resuscitato anche noi"
Dovremmo allora, Signore, vivere fissando il cielo e dimenticando la terra? Lo dicono anche in tanti, fra i credenti, proprio fra quelli che, mentre lo dicono, moltiplicano gli acquisti di appartamenti per assicurarsi la sicurezza terrena più che la speranza celeste!
Dovremmo forse restare a braccia conserte, come alcuni fra i primi cristiani, fissando il cielo da dove aspettiamo il ritorno del Risorto? Forse che la tua Resurrezione riguarda solo te adesso e noi dopo la morte mentre tutta la nostra vita scorrerà come se nulla fosse accaduto?
Ma tu ci hai detto che la tua Resurrezione ha inaugurato i tempi nuovi. Ci hai detto che da allora lo Spirito del Risorto soffia nel cuore della gente, credenti certo, ma anche non credenti, per inaugurare qui in terra quelle resurrezioni iniziali che troveranno pienezza nel tuo cielo, quando l'Umanità e l'Universo risorgeranno dalla condivisione di peccato e di fragilità che oggi ci appesantisce.
Allora ci hai invitato a guardare con gli occhi del Risorto il pasticciaccio di questa nostra storia,
scoprendo in ogni sobbalzo positivo della nostra palude un sussulto eco del tonfo della pietra tombale scaraventata via dalla tua Resurrezione.
Se la tua Resurrezione ha dato alla vita e non alla morte l'ultima parola, ecco che tu ci inviti noi credenti a scegliere per te sperando per la vita. Noi vediamo tutt'intorno, e dentro noi stessi, paesaggi di morte, o almeno panorami sonnecchianti: la fede ci dice che è solo apparenza. Che la realtà vera è la forza del Risorto operante nella sua creatura ferita.
Allora non è più soltanto un generico impegno umanitario nè uno spontaneo, generoso vitalismo il nostro spenderci per la vita; fa di noi, Signore, operai obbedienti che ascoltano la tua Parola, che prolungano la tua Resurrezione, operando "nel senso della Resurrezione", a favore di ogni vita, credendo nel trionfo finale della Vita, perchè tu hai fatto vincere la Vita.
Concedimi, Signore, che vedendo anche me che credo nella tua e nostra Resurrezione, gli uomini del nostro tempo possano credere nel futuro del mondo, in cammino verso una vita più bella, più piena, più comunione, più felice!
Voglio crederti e vederti presente e operante, mio Signore Risorto e pure finora nascosto, ogni volta che il male è vinto e guarito, ogni volta che un gesto d'amicizia rivela l'Amore del Padre, ogni volta che una famiglia in rovina ricuce la sua unità, ogni volta che un gesto generoso prova ancora che c'è più gioia nel dare che nel ricevere, ogni volta che il perdono cancella la vendetta, ogni volta che...
Perchè dopo la tua Resurrezione l'itinerario umano non è più fiume dalle spire assurde incamminato verso l'estuario del nulla: quando l'avvenire non avrà più fascino_che faccia desiderare il domani e l'amarezza delle lacrime sarà il solo gusto del mio pane, allora crederò che Tu puoi sussurrare parole di salvezza nel silenzio del mio cuore e la mano del Risorto solleverà il peso ghiacciato del mio dolore.
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