Gesù: per me
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Mt 16,15: "Voi chi dite ch'io sia?".
Vorrei che tu fossi il primo viso che fisso appena mi sveglio.
Vorrei morire il giorno prima di perdere Te.
Vorrei mangiare e bere non soltanto perchè ho fame e sete ma perchè voglio
vivere ancora per amarti di più, per seguirti di più,
per lodarti di più.
Vorrei che la tua compagnia bastasse al mio cuore anche quando.la compagnia
dei più amati si allontana.
Vorrei che la percezione
del tuo sguardo sulla mia vita diventassé la bussola quotidiana nel mio cammino di sempre.
Vorrei crescere nel bisogno di somigliarti, di fare miei i gusti che
palpitavano nel tuo cuore di uomo!
Vorrei assomigliarti nel sogno di quella armonia interiore che in Te e in
tua Madre, ignari di peccato, vibrava come un concerto
senza stonature.
Vorrei rendermi sempre conto che Tu mi esalti, tuo fratello immortale,
enormemente più grande dell'intero universo,
che passerà.
Vorrei che la tua compagnia rendesse diverso il mio cuore, la mia casa, il
mio portafogli, e soprattutto il mio orologio, fino a
farmi strano e disprezzato, come Te, dalla mia gente.
Vorrei che guardandoti nei tuoi occhi grondanti amore e misericordia,
imparassi anch'io a perdonarmi quello che non riesco a
perdonarmi da solo.
Vorrei sussultare ogni volta che prendo in mano la tua Parola, lettera
d'innamorato indirizzata proprio a me, e quando prendo fra
le mani il tuo Pane spezzato, nel pericolosissimo gesto che mi induce a spezzarmi per gli altri.
Vorrei,
vorrei, vorrei.... ma Tu puoi!
Vorrei un trapianto cardiaco del tuo cuore nel mio petto.... si, lentamente, ma
Tu puoi!