Condivisione: dei gusti
C > Condivisione
Sal. 27,4: "per
gustare la dolcezza del Signore."
Tu hai detto,
Signore, "venite a me voi tutti, affaticati e oppressi": Nelle tue parole
leggo la rivincita dei miliardi di "poveri cristi" disseminati lungo
la Storia e accanto a me: una rivincita senza violenza, senza beffe, senza
vinti, frutto di una guerra combattuta dentro di noi, tra presunzione e
tenerezza!
Libera,
Signore, i piccoli di questo mondo, i Poveri, gli Oppressi, gli Ignoranti, i
Fragili, gli Ammalati, dal disprezzo della propria piccolezza.
Liberaci dal
desiderio di diventare "grandi". Liberaci dal malefico desiderio di
ritagliare grandezza e benessere solo per sè, facendo scarto di tutti i loro
compagni di sventura!
Concedi ai
"piccoli" per natura o per sventura il dono di restare
"piccoli" per scelta, per la propria e l'altrui gioia!
Concedi ai
"grandi" del pensiero e del potere un cuore di piccolo e di bimbo
capace di incantarsi di un fiore, capace di trasformare la propria grandezza,
in bellezza per tutti i "piccoli" del mondo.
Suggeriscimi
come spiegare a quelli che amo il mio bisogno di amarli di più e meglio quando
essi ameranno con me i mai amati attorno a me!
Non cambiare, Signore, i miei gesti: cambia i miei gusti!
Oggi che possiamo conoscere in tempo reale i fatti dell'altra parte del
globo, aiutami, Signore, a non farmi soffocare dai problemi piccini del mio
mondo piccolo. Li sento perchè, giustamente, sono problemi miei. Ma fammi
confrontare con le proporzioni vere del mondo: non voglio vivere da eterno
"provinciale".
Intravvedo chiaramente come possa sembrare apprezzabile soltanto una
soluzione "in grande", una soluzione politica ed economica: ma impediscimi
tu di paralizzarmi davanti alla vastità dell'impresa. Che disastro pói,
Signore, se l'impegno per l'Ultimo si fermasse a riempigli la testa e la
pancia, svuotandone il cuore per assimilarlo al nostro di pietra! Che guaio
aiutarli a diventare come noi, mondo sazio e disperato!
Chissà se
cambierà di più il corso della Storia un pur improbabile condono del debito
estero ai Paesi in difficoltà oppure se lascerà più traccia nel cuore della
Storia la presenza di tanti, in tutto il mondo, che "si limitano" a
condividere per amore la povertà dei Poveri, come tu, Dio Signore, "ti sei
limitato" a condividere per Amore le nostre fragilità?