Ricchezza: affettiva - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Ricchezza: affettiva

R > Ricchezza
Mc 10,17: "Và, vendi quello che hai, dallo ai Poveri, vieni e seguimi".
Gesù propone al giovane ricco una strada "speciale" verso la gioia, fatta di povertà volontaria e celibato per il Regno. Ma quel giovane preferisce la normalità alla felicità.
Facci attenti scrutatori di questa castità totale per il Regno, nato dal tuo cuore, tu che nell'abbraccio dell'uomo e della donna imprimesti la massima somiglianza della tua trinitaria comunione!
Donaci, Signore, sposi che abbiano pensato seriamente anche a non sposarsi, per la possibilità di poter così avere nella vita "un solo pensiero", un cuore indiviso per il Regno!
Donaci, Signore, celibi e vergini che abbiano seriamente vissuto l'esperienza affettiva dell'uomo e della donna, gustando la possibilità di comunione profonda, totale, irreversibile, feconda, da te benedetta! Signore Gesù! Ti ringraziamo per la fioritura di tante famiglie cristiane di oggi, che ascoltano la tua parola nei preziosi momenti della preghiera domestica, attimi preziosissimi, illuminanti e comunionali più che la "mangiata" del compleanno.
Grazie, Signore, per il dono nuovo di questi sposi alimentati alla tua parola, che aprono la loro casa all'accoglienza per chi non è accolto, che fanno dei figli non per la gratificazione personale ma soprattutto per il futuro di un mondo più bello.
Grazie per questi sposi dal cuore profondo e raffinato nell'esperienza della tua parola, che fanno l'amore abbracciando nell'altro un tuo dono, che fanno della preghiera la più intima delle intimità!
Signore Gesù! Mandaci anche uomini e donne desiderosi di umano abbraccio al punto da non potersi fermare all'abbraccio di un solo cuore, protesi nell'abbraccio gioioso del celibe verso quelli che non sono abbracciati da nessuno.
Mandaci uomini e donne capaci di testimoniarci serenamente la castità assoluta non come una mutilazione, ma come una ferita sempre aperta dalla spada della tua croce per un amore più universale! Mandaci uomini e donne dal cuore ferito, zampillante comunione tra tutti, comunione sempre più profonda, sempre più gioiosa, sempre più raffinata, comunione sempre più gratuita, sempre più aperta, sempre più esigente.
Fà di questi uomini e donne, non i monopolisti della chiave d'ingresso del tuo cuore, ma cuori assetati di una comunione sempre più immediata, sempre più parlante nel silenzio, sempre più fascinosa, sempre più dono dall'Alto, sempre più dilatante il proprio cuore e sempre più interpellante il cuore dei coniugi! Ispira ai Genitori cristiani, agli educatori dei nostri giovani la schiettezza coraggiosa di proporre l'ascolto della duplice vocazione: vocazione al matrimonio per il Regno e vocazione alla verginità per il Regno. Donaci, Signore, celibi e vergini dal cuore pieno, riempito dall'esperienza sentimentale dell'incontro con Te!
Donaci sposati e celibi che si sentano con gioia reciprocamente indispensabili, nella comune amicizia evangelica, tra l'Amore incarnato degli sposi e l'Amore anticipatamente universale dei vergini nello stesso tuo Regno!
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