Sofferenza: Grazie! "Dio istruisce l'uomo con il dolore" - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Sofferenza: Grazie! "Dio istruisce l'uomo con il dolore"

S > Sofferenza
Gb 36,15: "Dio istruisce l'uomo con il dolore".
Croce come scuola della verità: è sulla croce che capisci cosa conta una vita. Quante storie mi passano nella testa quando i chiodi stringono alla Croce... Quante volte ci coglie il singulto di andare per la strada e fermare quelle persone che corrono: Oh là, oh là dove corri?... dove vai, al cinema?... a lavorare? dove vai?
La Croce è il passaggio a livello della verità! Certo che non bisogna lasciarsi schiacciare sotto il passaggio a livello. Occorre fermarsi per vedere qual'è il nostro treno, la mia vera felicità è salire al volo senza paura! Perchè la Croce può schiacciare.
Quando dico di no alla Croce, la Croce viene lo stesso, perchè Dio me la manda come pacco-regalo e la rifiuto... la Croce pesante mi schiaccia e mi spappola. Quante persone abbiamo incontrate, spappolate dalla Croce! E invece, la strada è un'altra... Cristo Gesù!
Allungare la mano, l'altra mano, singhiozzando offrirsi ai chiodi della Croce, spalancare il costato per lasciarsi aprire a un Amore più grande e poi drizzare sù: dall'alto della Croce vedi quegli orizzonti che in panchina non avresti mai indovinato. E' questione però di lasciarsi inchiodare, di lasciarsi drizzare sù. Quali passi avanti avresti potuto tentare sulla Via Crucis della tua vita, e ti sei invece fatto schiacciare dalla fatica, perdendo un'occasione senza ritorno?
Croce nostalgia struggente della Patria: siamo tutti in viaggio; ma tutti capaci di perdere il biglietto ferroviario, e dimenticare dove stiamo andando. Te lo pensi un tale che va in carrozza e comincia a pensare che la sua carrozza sia la sua casa... meno male... arriva la Croce: arriva un muro a darci una testata contro, alzi lo sguardo... c'era, c'era sopra di me, c'era e c'è il cielo sopra di me!
La Croce, nostalgia della Patria! E' troppo chiaro che non siamo fatti per vivere qui! E quando la Croce bussa alla nostra porta, è più chiaro che mai! In quali circostanze anzichè requie alla sofferenza desiderando, aspettando che si allontani, hai alzato lo sguardo a desiderare cieli nuovi e terre nuove dove Dio stesso asciugherà ogni nostra lacrima? Il desiderio del Cielo feconda la mia terra?
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