Dubbio: necessario - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Dubbio: necessario

D > Dubbio
Gv 20,24: "Mio Signore, mio Dio".
Signore Gesù! Come finire di ringraziarti per aver messo Tommaso sul nostro cammino?
Come ringraziarti per questo discepolo così moderno, così vicino alla sensibilità dell'uomo di tutti i tempi, e vieppiù del nostro, che vuole vedere e toccare?
Che simpatia immediata per quest'uomo che ti ha seguito con passione, che ti aveva chiesto di vedere il Padre ed ora vuole toccare il Figlio!
Davvero costui non crede per scherzo, non crede a occhi chiusi, non passa per un fanatico, non può essere considerato un babbeo, Non si può dire che non fosse un Galilei, un Darwin e un Einstein anzitempo. Grazie per questo Discepolo che non ha creduto alla prima, pur desiderandolo intensissimamente, mentre io che magari ci credo senza troppi problemi, potrei invece magari addirittura vivere senza fede! Fammi morire il giorno prima di perdere la fede in te! Ma fammi parimenti morire il giorno prima di diventare sicuro e tranquillo di te!
Grazie, Signore, per questo Tommaso che tanto sentiva bisogno di te da cedere alla fede e credere poi subito appena intravvisto il tuo volto, prima ancora di toccarti!
Aumenta, Signore, nel mio cuore il bisogno della fede in te e nell'Amore, così da esasperare la lotta fra il bisogno di toccare con mano per credere e il bisogno di credere per sopravvivere vivo: beato me fin d'oggi se, dopo aver spalancato gli occhi per vedere saprò chiuderli per credere!
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