Tentazione: esiste!
T > Tentazione
Mt 26, 41: "Vegliate
e pregate per non cadere in tentazioni"
Signore Gesù!
Ti ringrazio per il giorno in cui mi hai aiutato a credere che la tentazione
esiste, ed anche il tentatore.
In questo mondo dove tutto ciò che è spontaneo non solo è lecito ma anche
doveroso; in questo mondo dove impegnarsi a combattere contro le tentazioni
viene considerato fonte di malattia, di nevrosi, di frustrazione, di complessi;
in questo mondo dove tutta la pubblicità studia accuratissimamente tutte le
nostre spontaneità e le nostre voglie per imbandire la tavola della vita con
tutte le avvelenate ghiottonerie del mercato consumista;
in questo
mondo dove i giovani comuni si abituano con la birra e lo spinello a liberare
dal di dentro di sè la spontaneità di tutte le belve che non trovano il
coraggio di ammansire; in questo mondo dove bene e male non vengono giudicati
dal bene e dal male veri che ne risultano ma solo dalla spontaneità della maggioranza:
"fanno tutti così"; in questo mondo dove i bisogni veri e profondi
vengono scambiati con le voglie superficiali indotte dall'esterno, ecco,
Signore, che Tu ci parli di tentazione.
Grazie,
Signore, perchè, se Tu ce ne parli e ci inviti a combattere afferrando la spada
della Tua Parola, allora vuol dire che noi siamo liberi di combattere, capaci
di vincere o di essere sconfitti: allora non è vero che "siamo fatti
così" e non c'è niente da fare!
Grazie perchè ci riveli la presenza misteriosa del tentatore. Da soli non
saremmo stati capaci di inventare la tentazione della droga, della bomba
atomica o, forse peggio, la tentazione della serenissima indifferenza che
avvinghia dolcemente le masse! Rivelaci la potenza della tua Parola, vero
esorcista sui nostri passi!
Rivelaci la
bellezza del miracolo sacramentale della riconciliazione, che ricuce le ferite
interiori, varchi della tentazione!
Rivelaci la
gioia di quei fratelli e sorelle che veglino, sentinelle annate per amore,
sulla soglia insidiata del nostro cuore.
Insegnaci a
combattere sempre meno noi per dominare le nostre tentazioni, per dilatare
invece dentro di noi quell'armoniosa esperienza di Te che non domina da fuori
ma doma da dentro le nostre tentazioni. Dònaci di vincere gradualmente in terra
le tentazioni del male con il gusto del bene, anticipo del Cielo!