Donna: nel sogno di Dio (1Tm2)
D > Donna
1Tm 2,9-15: "Ecco la condotta della donna cristiana".
Grazie per le Donne capaci di condurre, col rispetto inesorabile
dell'amore, il cuore degli uomini ad aprirsi sulle dimensioni inafferrabili dell'interiorità, dell'ascolto, del
Mistero, della fede.
Grazie per la capacità di incantamento della Donna. Grazie per le Donne
capaci di affascinarsi soprattutto di coloro che si lasciano affascinare da chi non affascina nessuno.
Grazie per le Donne che sanno attirare a sè il cuore di chi incontrano,
senza trattenerlo come geloso possesso, ma offrendolo in dono prezioso e moltiplicato, a chi non conosce l'amore.
Grazie per le Donne arricchite dall'esperienza di un pudore sano e
disinvolto, capaci di svelarsi soltanto dinnanzi a chi coniuga l'attenzione alla persona con il rispetto per il suo
mistero.
Grazie Signore, perché mentre hai dato all'uomo il dono del progetto
complessivo, hai regalato alla Donna il tesoro dell'incontro privilegiato con la persona.
Grazie per la propensione che hai messo nel cuore della Donna a un Amore
gratuito, felice di servire e di essere dimenticata da chi ha servito.
Grazie per quelle Donne che hanno saputo essere anche madri dei loro
mariti, aiutandoli ad accogliere questo nuovo rapporto in intelligente umiltà.
Grazie Signore per le Donne ambiziose soprattutto di fiorire comunione
attorno a sè, anzitutto in famiglia, felici che altri passino su di loro come sul tappeto calpestato, purché si
possano incontrare.
Grazie Signore per la più audace di tutte le Donne, tua Madre, capace di
dare ascolto alla sua voce interiore fino ad osare di credersi lei, ragazzina inesperta d'amore, Madre
dell'Altissimo!
Grazie per tua Madre, Signore, perché in lei vediamo realizzata quella
affascinante armonia interiore che noi stiamo faticosamente inseguendo: in Lei è per Tuo dono possibile il
nostro sogno impossibile. In Lei fissiamo oggi la promessa del nostro domani!