Parola di Dio: suggerimenti, dolci
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Sal 119,103: "Quanto sono dolci al mio palato le Tue Parole".
Quante pagine ho sfogliato, Signore, per imparare a leggere la Pagina definitiva della Tua Parola. Quanti libri ma soprattutto quanti cuori, e quante situazioni, quanti ambienti mi hanno aiutato a sfogliare il tuo Libro come una lettera d'Amore scritta personalmente a me.
Quella volta avevo usato un registratore clandestino per rubare a Padre Gasparino, di Cuneo, appena alcune battute introduttive al suo allora tanto impegnativo quanto preziosissimo ultimo libro: "il cammino della preghiera" (LDC).
Te li trascrivo, Sorella, Fratello, come un alpinista dilettante ti invita a lasciarti affascinare dal candore di quella vetta che lui non ha mai raggiunto. Ma già lasciarsene affascinare, già sentirsi rivivere in un coro di giovani che canta i salmi accompagnandoli rispettosamente con la chitarra, già assistere partecipi a quel film "Il grande silenzio", tre ore senza colonna musicale per frugare nei sassi e nelle pupille dell'Abbazia madre certosina sulle Alpi di confine tra Francia e Italia... fra terra e cielo, già intuire l'incantesimo della preghiera notturna di sguardo eucaristico... o semplicemente la fiaccolata quotidiana lungo il fiume da Maria benedetto, a Lourdes... Perdona fratello! Cerca altrove il segnavia della preghiera. Qui soltanto alcuni appunti a caso sulla Parola di Dio, strappati dalla voce del più ispirato educatore vivente, capace di attirare folle(!) di giovani sugli inerpicati sentieri della preghiera solitaria(!).
Non leggere la Bibbia da capo a fondo, come un romanzo. Non farlo neppure come scommessa con te stesso. Ti perderesti per strada.
Qualche volta hai visto una Bibbia lacera e consumata nelle mani di qualche credente: poi hai alzato gli occhi ai suoi occhi e ci hai visto dentro una luce forte che viene da molto lontano: lasciatene incantare, per metterti in cammino anche tu!
Sobbalza di tristezza quando ascolti la Bibbia letta tranquillamente, banalmente, durante la S. Messa! Và a domandare a chi legge che faccia precedere una pausa di silenzio, di ascolto, di paura (timor di Dio!) e di venerazione.
L'ascolto della Parola di Dio si impara ascoltando e dicendo le parole degli uomini e delle donne della tua vita.
Impara ad ascoltare dalla profondità del tuo cuore alla profondità del cuore dell'altro, dell'altra. Esigi che non si ascoltino le tue parole senza aver prima ascoltato il tuo cuore!
Affascinati di quelle persone che sanno ascoltare un'altro mentre tace!