Evangelizzazione: Gesù mi manda
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Lc 5,10: "D'ora in poi sarai pescatore di uomini".
Insegnami, Signore, le "occhiate" del pescatore, che, davanti alla spiaggia, non riesce a dare un'occhiata alle bellezze al sole, ma fissa diritto le onde e le correnti per sognare la pesca!
Fà di me, Signore, come di Pietro, un appassionato pescatore di uomini e di donne per il tuo Regno! Metti, Signore, nel mio cuore la passione travolgente che mi spinga a guardare uomini e donne con l'occhio bramoso del tuo Regno!
Vorrei vedere uomini e donne, ma non riuscire più a vedere belli e brutti, non più simpatici o intelligenti, non più del mio partito oppure no, della mia famiglia oppure no, ma solo come abitati o non abitati dalla passione per un mondo d'Amore!
Dònami di riuscire a passare davanti ad ogni corpo giovane o vecchio, nudo o vestito, sano o malato, potente o carcassa, sentendomi sobbalzare sùbito in cuore la domanda del "pescatore di uomini": "ma qui abiterà il Signore?"
Fammi rimbalzare sùbito in cuore la domanda: "Ma qui palpiterà la fede nell'Amore?"
Fammi domandare se in quel cuore trovano posto tanti amici veri, in comunione con il suo cuore, con i suoi problemi personali, con le sue ferite nascoste, con il suo conto in banca, e non solo allegri buontemponi o comari pettegole? Costui conosce qui in terra l'anticipo di più vaste comunioni in Cielo? Fammi domandare se in quel cuore abitano i Poveri, inseguiti al galoppo nella conversazione affettuosa con la vecchietta di sopra, malata e antipatica; con il Disperato imbroglione che ti domanda i soldi per la dose chiedendoli per la colazione; con il giovane universitario che sa tutto tranne che cosa farne della vita.
Dònami, Signore, d'incantarmi e di affascinarmi delle persone soprattutto se le sento capaci di vivere con
me il palpito del tuo cuore nello sbirciare ansioso dentro il cuore dei fratelli!
Insegna, Signore, al mio cuore ad innamorarmi degli innamorati di Te!