Trasparenza: fin d'oggi - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Trasparenza: fin d'oggi

T > Trasparenza
Mt 5,33-37: "Ma io vi dico: non giurate affatto".
Grazie, Signore, perchè in questo mondo di furbi, di profittatori, di rapinatori con la cravatta e il colletto bianco, in questo mondo dove il rampante ed il vincente con qualunque mezzo, sono idolatrati dagli adulti e copiati dai giovani, fino a ché un tribunale li svergogna pubblicamente, ecco che Tu ci proponi lo stile evangelico della limpidezza, della trasparenza, a qualunque prezzo.
Signore Gesù, concedimi di dire e fare tutto, nella mia vita, nella mia giornata, attimo per attimo, sempre alla Tua presenza onnisciente.
Dònami di ricordarmi in ogni momento, quando nessuno mi vede, o quando tutti quelli che mi vedono, vedono soltanto il mio volto, dònami di ricordarmi sempre che "l'uomo vede il volto, ma Dio scruta il cuore!".
Donami Signore, di mostrarmi smascherato e trasparente davanti agli altri come vivo smascherato e trasparente al Tuo cospetto!
Fammi ricordare che il giorno del giudizio universale tutti i giudicati presenteranno l'anima nuda davanti a tutti, come i nudi nel giudizio universale della Cappella Sistina.
Donaci di pensare che se tutti vedranno tutto allora, tutti possono già vedere oggi tutto intero il nostro cuore. Così non faremmo poi una improvvisa "brutta figura" al momento decisivo della passerella universale.
Donaci il santo timor di Dio, ma anche il santo timor dei Santi, cioè di tutti i salvati alla fine dei tempi, per comportarci oggi come vorremmo che ci scoprissero allora gli altri!
Ma scampaci dal terror di Dio e dal terrore dei Santi, consapevoli che in quel giorno anche le persone più care che scopriranno i nostri segreti più penosi e nascosti, tutti allora ci guarderanno attraverso gli occhi della tua divina misericordia!
E se il pensiero di essere oggi scoperti e perciò giudicati da coloro che, nel giorno del giudizio universale, si sentiranno costretti ad avere misericordia per non essere loro stessi giudicati, mi spingerebbe a coprirmi oggi per scoprirmi solo allora, ecco che Tu mi dici che io sono già nudo davanti al solo sguardo che conta: il Tuo!
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