L'amore con Dio cambia l'amore tra noi!
A > Amore
Gv 15,12: "Che vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amato".
Grazie, Signore, perché quando incontro
l'altro, l'altra, non mi impadronisco di una mia conquista ma accolgo un tuo
dono: ha un altro gusto!
Grazie perché il rapporto con l'altro/a non è
rapporto con l'altro/a semplicemente ma é vedermi vivere accanto a lui, a lei,
davanti a Te, che sei il testimone onnipresente del nostro Amore,
continuamente! Così mi sento controllato" e accompagnato da uno sguardo
esigente e da una mano innamorata.
Grazie perché l'esperienza di comunione dalla
profondità del mio cuore alla profondità del cuore di lei, di lui, mi diventa
strada e sacramento, allenamento all'incontro in comunione profonda con Te.
Grazie perchè l'esperienza di trasparenza
totale davanti a Te, Signore, mi diventa desiderio di trasparenza totale
davanti al coniuge: la fedeltà a lui, a lei, alimentata dalla fedeltà a Te!
Grazie perchè tu ci hai invitato ad amarci
non di un amore qualunque , ma "come tu ci hai amato!". Così il tuo
Amore crocifisso e risorto mi garantisce che ogni mio "morire" per
l'altro, per l'altra, é strada sicura per una misteriosa resurrezione: non va
mai perso!
Grazie perché la faticosa e illuminante
esperienza del silenzio orante davanti a Te ci aiuta a capire l'altro/a più dal
silenzio parlante del suo cuore che da un comizio di parole.
Grazie perché, viceversa, l'esperienza fedele
della preghiera di coppia, alimenta nei nostri cuori l'inesauribile sete di un
incontro prima impensabile in profondità e tenerezza.
Grazie perché l'esperienza del perdono
reciproco fra noi due si alimenta all'esperienza di ciascuno di essere e
sentirsi perdonati da Te!
Grazie perchè l'amore
naturale, spontaneo, verso i nostri figli, non é pia vissuto soltanto come l'amore verso il prolungamento di noi stessi,
ma come amore responsabile, rispettoso e venerante ,verso il prolungamento di
Te!
Grazie perché la tranquillità del la nostra
famiglia non posa soltanto sulla sicurezza del lavoro, della casa e della
salute, e neppure soltanto sulla sicurezza del nostro amore, ma piuttosto sulla
sicurezza che nasce dal sapere che anche l'altro/a si fida soprattutto della
fedeltà del tuo amore perla nostra famiglia!
Grazie perché le mie parole per lei, per lui,
tentano sempre più di non essere frutto della mia testa, del mio cuore, ma
sempre più eco dell'ascolto della tua Parola su di noi due, vicendevole
sacramento.
Grazie perché il nostro abbraccio riposa sul
ricordo dell'altro, dell'altra, santuario dell' Altissimo. Così il nostro
abbraccio vorrebbe talvolta iniziare dal reciproco inginocchiarsi davanti al
divino tabernacolo del cuore dell'altro. E ciascuno sente quando l'altro lo
sente. E insieme ne rendiamo grazie a Dio!