Rapporti profondi: in famiglia - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Rapporti profondi: in famiglia

R > Rapporti
 
Mc 3,31: "Chi è mia madre, chi sono i miei fratelli?".
 
Grazie, Signore, per quella forza dell'istinto affettivo che lega le nostre famiglie: il legame del sangue urla sempre più forte di tutte le nostre urla.
 
Ma tu ci hai suggerito, nel profilo della tua famiglia di Nazaret, il fascino dell'Amicizia, in famiglia: chissà quanti sarebbero disposti a dare la vita per la propria famiglia, ma non sono mai disposti a dare il proprio cuore, questo libro sacro da sfogliare in calma, per leggervi e scriverci le parole decisive della nostra vita.
 
Non permettere, Signore, che mi basti sapermi teneramente, fortemente amato dalla mia famiglia: voglio conoscere i sentimenti di chi mi vive accanto, voglio condividerne i sogni, voglio guarire le ferite delle sue delusioni, voglio parlare con loro di qualcosa che non siano i soldi e le medicine.
 
Tu, Maria, sei certamente riuscita a non irritarti per la frase dura di tuo figlio. Lui non parlava irritato e tu non ti sei irritata. Anzi: hai colto nella sua apparente crudeltà la misura dell'Amore.
 
Tu hai riconosciuto nella crudeltà per Amore una dimensione necessaria dell'Amore, che ti ama come sei, prima che l'altro cambi, ma non si rassegna a lasciarti come sei.
 
Insegna anche a noi, Maria, ad accogliere, anzi, a cercare persone anzitutto dentro, e poi fuori della nostra famiglia, capaci di esercitare prontamente e fedelmente la crudeltà affettuosa e vigilante della correzione fraterna sui rapporti interni alle nostre famiglie.
 
Tu, Maria, "meditavi tutte quelle cose nel tuo cuore" intessendo con il figlio e lo sposo dialoghi attenti e misteriosi.
 
Dona alle nostre famiglie un dialogo sempre più attento, sempre più sincero, più profondo, sfuggendo al pericolo di un rapporto solito, cordiale, sciolto, ma superficiale, prevedibile, qualunque.
 
Tu, Maria, che non ti sei mai annoiata della tua famiglia, attenta sempre alle sorprese che l'Altissimo seminava sui vostri passi, dònaci di credere che l'altro in famiglia può sempre scrivere una nuova pagina nel libro del suo cuore, così da rendere sempre nuovo e sorprendente il nostro rapporto.
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