Invidia: di chi?
I
Sir. 9,11: "Non invidiare la gloria del peccatore".
Signore Gesù, quante volte ho fissato la
tavola dei tuoi comandamenti come il ragazzino guarda con disprezzo il codice
della strada che lo costringe a correre senza spaccarsi la testa!
Quante volte ho lanciato lo sguardo verso i
tanti compagni di strada che fanno proprio quello che vogliono lasciando in
piena libertà la belva che ci abita senza rimorso di sentirsi belva!
Quante volte sono diventato uno dei tanti che
trovano il coraggio di cancellarti dalla propria storia e andarsene finalmente
liberi solo perchè non ho avuto il coraggio di farlo!
Quante volte
ho guardato con l'acquolina in bocca i miei amici che bevevano senza ritegno
alla vasta coppa del piacere senza porsi la domanda se quella leccornia fosse
velenosa!
Quante volte mi sono
sentito stretto nei binari della tua volontà, mutilato dal rigore della tua
legge, senza domandarmi se quei tagli potessero assomigliare alle dolorose
feconde potature della mia anima! Concedimi anzitutto la santa invidia per chi
sta seriamente faticando sull'inerpicato sentiero verso la gioia del servizio
anzichè lasciarsi scivolare sull'ampia, affollata discesa di coloro che cercano
la felicità all'indirizzo sbagliato del piacere.
Concedimi la santa invidia per chi ha figli
meno laureati, meno belli e perfino meno sani dei miei, ma più dei miei
appassionati dell'amicizia con l'Ultimo e dell'intimità con il Primo, che sei
Tu.
Concedimi la
santa invidia per i giovani: trovandosi ancora davanti la vita, possono ancora
davvero rispondere con scelte di speciale generosità verso le folle dei
depredati del nostr6 benessere. Possono ancora domandarsi a quale vocazione Tu
li stai chiamando: sposare una famiglia per amare il mondo o sposare il mondo
per farne una famiglia. Possono ancora domandarsi se quel giovane per cui
sentono battere il cuore è davvero colui, colei che tu, Signore, hai sognato
per la maggior loro santità, cioè per la maggior felicità, loro e di tutti!
Concedimi,
Signore, la più aguzza di tutte le invidie: la santa invidia per chi mi dà
l'impressione di amarti più di me!