Sincerità: affascinante
S > Sincerità
Mt 5,37: "Il vostro parlare sia si, si, no, no."
Che belle
quelle persone amiche della verità, abituate a vivere trasparenti, Signore,
davanti a Te, davanti agli altri e perfino davanti a se stessi! Che non hanno
paura di mettersi allo specchio della propria coscienza, per leggervi tutte le
ferite, le debolezze e i peccati del :proprio cuore, volendosi bene
anche così sporchi, perchè Tu, Signore, ci vuoi bene anche così feriti.
Che si
lasciano guardare serenamente negli occhi senza paura di essere scoperte nelle
proprie debolezze segrete, perchè, anche se un altro li giudicasse, Tu Signore
ci ami e perdoni; il tuo sguardo penetrante e innamorato vale e conforta più di
tutti gli sguardi giudicanti degli altri.
Che ci
guardano sereni e diritti negli occhi perchè sanno di noci farti paura quando
visitano le tue ferite, perchè sono capaci di bussare con rispetto alla porta
del tuo cuore senza tentare di sfondarla, se tu non apri dal di dentro.
Che, pur
sicure della propria verità, la usano mai come schiaffo ma soltanto insieme
alla carezza della carità: soltanto la carità ti permette di dire la verità
seminando non di spine ma di fiori il giardino del cuore del fratello. Che
prima di parlare al cuore dell'altro si lasciano spogliare il loro proprio
cuore, senza la paura di perdere la propria stima.
Che, abituate
alla verità, vivono senza mai provare la paura di essere scoperte e denudate
nelle proprie ferite: la verità sotto gli occhi di Dio ha fatto loro il gran
regalo della libertà davanti agli occhi degli uomini Che sanno anche tacere la
verità, per amore dell'altro, quando intuiscono che l'altro vedrebbe
nell'offerta della verità una volontà di ferire anzichè di servire!
Che sanno dire
la verità anche quando dovessero pagarla al caro prezzo di deludere l'altro, al
caro prezzo di una carriera professionale interrotta, al caro prezzo di restare
da soli a dirla.
Che sanno inseguire e trovare un frammento di verità anche nelle parole di
quelli che tutti giudicano sbagliati, irrecuperabili. Che sono abituate a
vivere con l'anima nuda davanti agli occhi degli altri perchè sono abituati a
sentirsi con l'anima nuda davanti ai Tuoi occhi, trafiggenti e tuttavia
innamorati. Che non conservano pensieri segreti davanti al mondo perchè credono
che il giorno del giudizio universale sarà come Michelangelo lo dipinse nell'umanità
tutta spogliata attorno al Cristo giudice della Cappella
Sistina: allora i pensieri di tutti i cuori della storia saranno da tutti
conosciuti nello stesso modo con cui Dio oggi li conosce nel suo sguardo
trasparente e misericordioso.