Pellegrinaggio: icona della vita
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Sal 55,15: "Camminiamo in festa verso la casa di Dio!"
Tutte le religioni hanno
conosciuto la strana usanza di mettersi in cammino verso dei sassi che più di
altri parlassero di Dio. Anche il Cristianesimo dei primordi, a piedi e in
stenti, oggi in aereo e aria condizionata.
In questo mondo dove ci si muove
esclusivamente o per lavoro/denaro oppure per divertimento, io voglio imparare,
Signore a muovermi in modo da ricordarmi sempre che, alla fine dei conti, sto
camminando verso il cielo.
Fammi attento a questo fatto comune a tante
religioni, per cui ci si muove verso una "Città Santa", quasi a voler
ripercorrere insieme alle migliaia di uomini e donne di Dio che mi hanno
preceduto verso di Lui! Concedi a qualcuno della mia famiglia la grazia del
pellegrinaggio in Terra Santa, così da portare sempre incancellabile in cuore i
panorami contemplati dagli occhi del Signore Gesù.
Scampami dal pericolo, di confondere il
pellegrinaggio con un turismo curioso e mangereccio: mescolami passi, sguardi,
preghiera, penitenza e gioia!
Concedi a
qualcuno della mia famiglia la grazia del pellegrinaggio a Lourdes, là dove
Maria Santissima copre con il suo velo il Mistero allucinante del dolore, nè
problema nè spazzatura, ma evento e concime.
Concedi a
qualcuno della mia famiglia un pellegrinaggio intelligente a Roma, là dove le
Catacombe dei Martiri interpellano la mia capacità di testimonianza nel mio
ambiente.
Dammi sguardo religioso, ma attento e critico
quanto basta per non confondere le apparizioni della Madonna con le fantasie di
qualche donnicciola visionaria.
Sguardo attento anche sui monumenti della
Cristianità: devozione anche a S. Pietro, in Vaticano, sede del Pastore
universale; ma sguardo perplesso e trafitto anche davanti a quella basilica,
edificata con i soldi delle indulgenze, a prezzo dell'unità della Chiesa,
lacerata dalla Riforma protestante.
Fammi attento al cammino perseverante,
simbolo della vita come ricerca, diffidente verso le soste prolungate, in
strada sempre verso nuovi orizzonti.
Fammi attento alla parola del salmo che mi
ripete: "camminerò alla presenza del Signore. Sempre!" Vedermi
guardato dai tuoi occhi indirizza e incoraggia il mio passo!
Insegnami a camminare come l'assetato verso
la fonte alpestre e pura: non permettere che mi fermi dissetato da qualche
whisky o da qualche aranciata. Fammi sempre assetato di quell'acqua fresca,
zampillante vita eterna.
Dammi compagni e compagne sul mio e tuo
cammino che mi incoraggino il passo! Sarò vicino a chi mi incrocia comunque, ma
mi sentirò fratello solo con chi con me condivide la meta! Scampami dalle
facili cosiddette amicizie con chiunque!
Fammi impaziente di camminare veloce verso la
vetta dove riposare nella luce, insieme a tutti gli altri camminatori della mia
storia e della Storia del mondo, nel tuo Cielo!