Matrimonio: armonioso
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1Pt. 3, 7: "Trattate con rispetto le vostre
spose".
Siano rese
grazie al Dio Creatore che ha posto la sua somiglianza con noi non solo
nell'intelligenza e nella volontà spirituali ma anche nella affettività e nella
sessualità fisiche: così l'uomo e la donna potevano essere "uno" come
voi Tre siete "Uno"!
Insegnaci
tuttavia a custodire, potare e indirizzare la pianta preziosa della
affettività/sessualità in modo che possa fiorire i fiori più profumati e fruttificare
i frutti più maturi.
Conduci gli
sposi sui sentieri scoscesi ma esaltanti di una costante e diffusa tenerezza,
sui prati fioriti di una quotidiana, scambievole, vigilante, affettuosa
attenzione, fino a raccogliere il frutto della reciproca fecondità dall'albero
tenace del dialogo perseverante.
Addestra la sensibilità dei coniugi alle
tenerezze quotidiane, ai gesti feriali ma intensi del reciproco complimento,
della misurata ma affettuosa carezza, del bacio amicale: quei gesti capaci di
rendere festivo il feriale, eccezionale il quotidiano!
Custodisci Tu
e alimenta con la tua fantasia, Signore, la fantasia dei gesti della tenerezza
coniugale, capace di esprimere il cuore anche quando i corpi non sentono di
consegnarsi in pienezza.
Valorizza Tu
la continuità armoniosa fra una giornata dialogante in reciproca, affettuosa
attenzione e l'espressione conclusiva di un dialogo coniugale completo.
Aguzza Tu lo sguardo dei coniugi, per
cogliere anche nell'attenzione al ritmo naturale della sessualità, l'espressione
di una delicata attenzione e consapevolezza del proprio e dell'altrui corpo,
premessa ad un incontro davvero consapevole.
Modella Tu, Signore, l'armonioso abbraccio
degli sposi così da potersi talora sentirsi abbracciati dal Tuo abbraccio e
fiorire in preghiera, rendimento di grazia.