Persecuzione: dei Santi
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Mt 10,16: "Vi mando come agnelli in mezzo ai lupi".
Liberami, Signore, dai paraocchi che mi racchiudono nel mondo piccolo del mio lavoro, della mia famigliola, dei miei hobby: drizza il mio sguardo su uomini e donne in carne ed ossa come me, che hanno saputo dilatare il cuore più di me!
Insegnami a liberarmi dello sguardo appannato dall'abitudine nel fissare, Signore la tua immagine crocifissa, il tuo volto sfigurato, il tuo capo incoronato di spine: tu hai pagato letteralmente sulla tua pelle le tue scelte.
Tu hai pagato sulla tua pelle il rifiuto ad allinearti con i Maestri della legge e con i tutori dell'ordine: Tu ti sei mosso liberamente, amando tutti ma abbracciando con coraggiosa e spudorata preferenza quelli che non erano abbracciati da nessuno!
Dona anche a me la luce bastevole per leggere in trasparenza nel disprezzo e nella persecuzione in classe, sul lavoro nella compagnia, il segnale che la mia predilezione per gli Ultimi ha fatto centro nel cuore di quanti vivono soltanto per vincere e per quetare.
E se un giorno sulla vetta dell'Amore per gli Ultimi, pallido riflesso dell'Amore dei Santi, brillasse per me addirittura la stella della gioia, allora più acuti diventeranno gli strali con cui il mondo potrebbe trafiggermi: un mondo fatto di benessere e piacere non sopporta lo schiaffo della felicità!
Prepara anche me a sentirmi respinto dai cosiddetti "miei" proprio il giorno in cui avrò deciso di "farmi tutto a tutti": il mondo dell'arrivismo, del look, del vincere, non sopporta l'Amore, come la notte fugge davanti alla luce del sole!
Preparami a sentirmi considerato estraneo anche da quelli che predicano solidarietà e giustizia sociale ma non sentono il bisogno di compromettersi personalmente nel contatto con l'Ultimo, inginocchiandosi davanti al mistero dell'umana negata giustizia, nella speranza di una divina.
Disponi il mio cuore, Signore, ad accogliere come tua conferma il sospetto di certa gente di chiesa quando il fascino delle scelte radicali sposta le lancette del mio orologio e gli zeri del mio conto in banca.
Rafforza il mio cuore e illumina i miei passi quando il fascino delle scelte radicali potrebbe mettere in pericolo l'equilibrio della mia famiglia, spingendo quanto basta per vincere ogni pigrizia ed ogni paura, ma fermandomi sempre un passo prima dello strappo.
Ma il giorno in cui anche io dovessi sentirmi abbandonato da quelli che sento miei, ricordami che anche tu hai urlato "mio Dio, mio Dio, perchè mi hai abbandonato!".
Quello sarà il giorno, la notte, in cui gli Ultimi mi faranno finalmente capire chi tu sei per me!