Ringraziamento: a Dio - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Ringraziamento: a Dio

R > Ringraziamento
2Sam 7,18: "Chi sono io perchè tu mi abbia tanto beneficato?"
Vorrei riflettere insieme con Te, Signore, sul valore di ogni "grazie!", fino ad arrivare al "grazie!" più pieno che sei tu stesso "eucarestia" cioè ringraziamento dell'Universo e della Storia al Padre.
Si, perchè lo so che se una persona "normale" ringrazia quando riceve un dono, invece il credente si ricorda bene che nulla di quello che ha e di quello che è, è meritato, ma tutto è grazia.
Sussulta infatti al pensiero che tutto ciò che stringe fra le mani, ma soprattutto lui stesso, tutto ricadrebbe improvvisamente nel nulla da dove è arrivato se Dio se ne dimenticasse e smettesse per un momento di volerne l'esistenza!
Ma vorrei esplorare i tesori del "grazie" che Tu hai posto dentro ogni umana riconoscenza. Cosa troveremmo dentro le "scatole cinesi" che contengono il tesoro del "grazie!", aprendole ciascuna d'intorno all'altra?
"Grazie!" come esultanza: il grazie ti dice come io riconosca che è proprio bello sentire che Tu ti accorgi di me e mi vuoi bene. Così se sarò attento potrò essere anche contento. Se vivrò di scontatezza vivrò di scontentezza!
"Grazie!" come speranza: che bello! C'è speranza al mondo se ci sono persone come Te, felici nel donare, nel donarsi!
"Grazie!" come alimento: proprio mentre ti dico il mio grazie, sento che il nostro amore cresce. Perchè l'amore ha bisogno anche di "celebrazioni" per crescere!
"Grazie!" come contraccambio: è proprio ringraziandoti che ti dico come, mentre riconosco il tuo bene per me, proprio nel "grazie!" manifesto il mio bene per Te!
"Grazie!" come dipendenza: sono contento, accettandoti in dono, di riconoscermi "dipendente" dal tuo dono e dal tuo amore. Il mio "grazie" ti conferma utile a qualcuno. E l'Amore non ha paura di "dipendere"!
"Grazie!" come incoraggiamento: il mio grazie ti aiuta a rinnovare e moltiplicare su altri i tuoi doni. Il "grazie!" moltiplica il bene!
"Grazie!": ti insegnerò a dirlo, anche a dirmelo, non perchè sia, come pur è, mio diritto essere ringraziato, ma perchè è tuo bene ringraziare: il "grazie" ti fiorisce la vita!
Insegnami a dire "grazie!", Signore, per i doni più belli, per l'amore cioè di chi mi ama. L'altro allora diventerà tuo dono: così infinitamente più prezioso!
Ma insegnami, Signore, a dire grazie anche per le croci che incontro sulla strada della mia vita.
Combatterò fino alla fine. Ma quando il peso della Croce tenterà di schiacciarmi, allora dirò "sì". Forse riuscirò anche a dire "grazie!". E allora sarà la Croce a sollevarmi, saranno le tue braccia a raccogliermi!
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