Gusti: evangelici
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1Pt 2,3: "Avete gustato la dolcezza del Signore."
Signore Gesù, innesta i tuoi gusti di perfezione e di armonia nell'albero selvatico del mio cuore.
Signore Gesù, insegnami a fare con gioia tutta la fatica necessaria per non diventare uno schiavo di quello che sento: per non lasciarmi andare alle bizze, alle cattiverie, ai paralizzati e paralizzanti silenzi, alle bramosie della mia spontaneità.
Non appendere nuovi frutti buoni al mio albero selvatico di sempre, ma incidi, taglia e innesta il tronco amaro della mia vita "spontanea" col legno dolce della tua croce, per frutti di dolcezza da offrire a tutti! Concedimi, Signore, soprattutto quell'intimità con te, quell'amicizia feconda con le persone innamorate di te e dell'Amore, così da cambiare i miei gusti dal di dentro, il mio albero dalle radici, i miei frutti dalla loro linfa.
Concedimi di maturare il gusto per la povertà e per i Poveri fmo a sentire non più dovere, sforzo, ma gioia nel vivere del solo essenziale, nel ricercare l'amicizia fedele di un Povero.
Concedimi il gusto della preghiera, dell'ascolto e della contemplazione: non dovrò più impormi ma sboccerà dal di dentro il bisogno di mettermi a cuore nudo sotto i tuoi occhi per il gusto di essere attraversato dal tuo sguardo.
Concedimi il gusto dell'armonia, affinchè ogni mio abbraccio, ogni bacio, ogni carezza, ogni toccare il corpo dell'altro, sia un bussare alla porta del suo cuore, in tenerezza, nel sogno di bellezza che tu hai su di noi per chi ci sta intorno.
Concedimi di diventare una di quelle persone con le quali si sta proprio volentieri perchè il fiore del loro cuore mette radici nella terra buona della mitezza, dell'armonia, della comunione, della fecondità, della pace!