Intelligenza: del cuore
I > Intelligenza
Sap. 2,2:
"Il pensiero è una scintilla che palpita nel cuore".
Incantami,
Signore, delle persone intelligenti, che sanno interpretare velocemente i
segreti della natura e della scienza. Ma incantami di più delle intelligenze
che sanno scrutare lo sguardo per interpretarne i cuori!
Incantami di
più ancora di quelle intelligenze così audaci da saper sognare per l'altro quei
sogni di bellezza che l'altro non osa sognare per se.
Incantami di
quelle intelligenze che sanno coniugare l'analisi scientifica con la fantasia
dell'arte, la bellezza della poesia, la suggestione della musica.
Incantami di
quelle intelligenze che tentano di decifrare la storia dei cuori, leggendone
quelle pagine inzuppate di lacrime e sangue che le dita hanno paura di
sfogliare.
Incantami di
quelle intelligenze che si permettono di mettersi spregiudicatamente davanti
allo specchio di se stessi per scrutare e registrare in moviola le più
affrettate sequenze dei nostri sentimenti.
Incantami di
quelle intelligenze che sanno decollare agevolmente dai propri problemi
personali, talora veri, talora piccini, per intuire passionalmente i problemi
dell'altro, della famiglia, dell'ambiente, del mondo.
Incantami di
quelle intelligenze che sanno impaurirsi della propria luccicante intuizione,
intuendone il possibile dardo agghiacciante, al punto da proibirsi di capire
prima di avere amato, prima di farsi amabili. Ma incantami soprattutto di
quelle intelligenze che sanno vedere così lontano da cogliere vicinissimo il
proprio limite, fino a chiudere i propri occhi per inginocchiarsi, volentieri
vinte, nel gesto supremo della fede!