Preghiera: nello sgomento
P > Preghiera
Ger 20,11: "Il Signore è al mio fianco come un prode valoroso".
Ma come fare,
Signore, a sentirsi d'accordo con il tuo Geremia, che promette, nonostante
tutto, la tua mano provvidente su di noi, fino a stravincere sui nemici che ci
circondano?
Come pensare
di stravincere contro i messaggi diffusi in internet dove il picco delle
"navigazioni" punta diritto sui porti dei siti erotici, come
stravincere con la pubblicità che intona baldanzosa l'inno del "mordi e
fuggi",
come
stravincere con il mercato globale che gioca sulla speculazione anzichè sul
lavoro, strangolando i Poveri per il nostro superfluo, come stravincere contro
una Società dove Dio e il cuore stesso dell'uomo non sono più combattuti ma
semplicemente accantonati?
Spalanca gli
occhi dei genitori per raccogliere tutti gli agghiaccianti segnali sul futuro
di questi giovani intrappolati dal luccichio dell'immagine, incantati dalla
pigrizia e dallo sballo, attorcigliati in una sessualità tanto ruggente quanto
insignificante, indurito il cuore che scambia la generosità per ingenuità,
velati gli occhi, incapaci di scrutare l'Invisibile.
Ma insegna
loro a chiudere gli occhi, dopo averli spalancati, per credere che essere al
mondo e mettere figli al mondo è ancora e sempre un bene, solo perchè lo hai
detto tu.
Insegnami a
condividere con le persone che contano della mia vita la parabola delle orme di
sabbia appaiate e poi solitarie, nei momenti più oscuri della vita, quando Tu,
anzichè accompagnarci per mano, ci avevi raccolti in braccio.
Ma noi
crediamo sulla tua Parola, al contrario di ogni aggressiva evidenza. Così
crediamo che la nostra vita non è fatta per lo scacco, l'angoscia, la
rassegnazione, ma per la gioia: sulla tua Parola, perché ogni immediata
evidenza ci dimostra le ragioni per disperarci.
Io mi esigo di
sentirmi anche sentimentalmente, affettivamente, emozionalmente confortato
dalla fede nelle tue braccia che mi portano sulla sabbia del deserto della mia
vita.
Ci contiamo
davvero, fin d'ora, Signore, sulla tua e nostra gioia definitiva nel tuo e
nostro Cielo, da Te solennemente promesso.
Ma fin d'ora concedici di sperimentare che dietro, anzi, dentro ogni crocifiggente
fatica può abitare la gioia dell'Amore quando la croce è vissuta per Amore.
Così vivo fin d'oggi l'anticipo della gioia, irrigata di lacrime.