Toccare Dio: ma come?
T > Toccare Dio
						Lc 10,27:
						"Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore...".
Dove posso, Signore
						Gesù, cercare le tracce del tuo passo accanto a me, per rincorrerti? Dove posso
						scorgere il riflesso del tuo volto per fissarti negli occhi? Dove posso
						sentirmi abbracciato dalle tue mani per ricambiare l'abbraccio?
Grazie, Signore, per questo me stesso dove scopro la prima traccia della
						tua presenza, per questo inafferrabile spirito che "tocco e palpo"
						dentro di me, traccia fluorescente del tuo Spirito!
Grazie,
						Signore Gesù, perchè mi hai permesso di amare l'Invisibile con i miei occhi
						visibili, quando intuisco dentro di me il disegno di un'armonia luminosa
						scritta nascosta in filigrana nella "carta-valore" della mia vita.
E' proprio
						come se l'avessi un po' visto il tuo volto luminoso, trasparente dal mio volto
						di nebbia! Altrimenti non sarei qui a parlarTi.
Grazie,
						Signore Gesù, perchè posso dire con sicurezza che quando ho saputo ricavare nel
						mio cuore uno spazio di silenzio non tacendo soltanto, ma soprattutto
						ascoltando, ecco che allora la tua voce sussurrava "dentro" alcune
						parole, più attese delle parole di chi amo.
Salvami dalla
						tentazione di interpretare queste "parole-dentro" solo come eco del
						nostro urlo solitario anziché come preziosa trasparenza della tua voce.
						Altrimenti io non sarei qui a parlarTi.
Ma tuttavia i
						Santi dicono, e anch'io talora sperimento, ecco, una vigorosa tenerezza dentro
						il mio cuore, quando mi fermo e mi scopro davanti all'"incredibile"
						tuo cuore di luce, innamorato del mio cuore di sasso!
Grazie per i
						lunghi silenzi davanti alla Parola, davanti all'Eucarestia, davanti al Povero,
						davanti al cielo stellato: mi hanno talora passato sulla fronte la tua
						indelebile carezza. Altrimenti non sarei qui a parlarti! Donami, Signore, di
						fare la prova del nove delle mie emozioni con Te, attraverso le mie
						compromissioni affettive ed effettive col prossimo, ad evitare il pericolo
						dell'autoerotismo spirituale!
E se non
						riesco a toccarti sensibilmente, infondi almeno nel mio cuore, Signore, il
						desiderio intenso di toccare uomini e donne che ti hanno in qualche modo
						toccato!
E se non riuscissi
						nè a toccarti nè a toccare chi ti ha toccato, fammi scoprire nell'impaziente
						desiderio di toccarti la prova di essere stato toccato da Te!
								 
 
