Affetto e amicizia (Prv), l'Amore amicale - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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di don Prospero Bonzani
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Affetto e amicizia (Prv), l'Amore amicale

A > Affetto
Proverbi 18,24: "Ci sono amici più affezionati di un fratello"
4° fiore dell'Amicizia: Amore, amabile, amato.
Ogni finestra ha due cardini. L'Amore coniugale mette l'altro cardine accanto al tuo cardine nella finestra del tuo cuore. La finestra del tuo cuore non ha altro posto per un altro cardine accanto ai vostri due. Qui in terra solo una persona può essere la persona della tua vita. Neppure i figli.
Ma esistono finestre grandi e finestre piccole. Finestre con un vetro solo e stretto, amori con un figlio unico e solo, e il mondo lo si vede soltanto attraverso la fessura dell'unico vetro solo e stretto. Ci sono finestre che sono vetrate.
E tanto più i due cardini sono solidi, tanto più la finestra può diventare ampia.
Proprio siccome l'Amore tra voi due è solido, proprio per questo potete allargare il vostro Amore traboccandolo in Amicizia per tanti altri, soprattutto per chi Amore e Amici-zia non conosce.
Tu sarai contento se l'altro ti farà conoscere i suoi nuovi amici, anzi, tu stesso farai conoscere i tuoi, perché più lui dilata la finestra del suo cuore, più tu stesso spalanchi il tuo orizzonte sul mondo.
Proprio siccome l'Amore tra voi due é solido, ecco che il suo abbraccio non ti trattiene geloso, ma ti comunica la forza di abbracciare insieme gli altri, soprattutto chi non é abbracciato da nessuno.
D'altronde, come potrei io abbracciare chi non abbracciasse chi abbraccio?
Io credente guardo Gesù sulla Croce, e ci vedo insieme il gesto dell'Amore nella fusione totale e il gesto dell'Amicizia nella apertura totale.
Infatti eccolo, il Cristo sulla croce, abbracciato Lui del tutto dalle braccia di Sua madre, ma tese Lui le sue braccia, spalancate verso tutti!
5° fiore dell'Amicizia: il sogno di un Amore crudele innamorato!
L'Amore ha deciso di volerti bene così come sei. Ed è giusto. Ed é bello. Ma l'Amicizia, anche quando si ag­giunge all'Amore, non si contenta mai di quello che é la persona amata, ma ti sogna sempre più bello, più generoso, più entusiasta. Anzi, quando l'Amico ti é vicino tu stesso ti senti più bello, più generoso, più entusiasta.
Allora l'Amico, proprio per il bene che ti vuole, ecco che non si rassegna ad alcuna delle tue fragilità, sicuro
di essere riconosciuto Amico soprattutto quando riesce ad essere "crudele per Amore", serenamente e fedelmente, senza timore di essere respinto mentre ferisce: ogni schiaffo é una carezza.
Io credente nel mio rapporto con il Signore faccio esperienza di un Amore fatto di misericordia, che mi accoglie ciecamente come sono; ma faccio anche esperienza della Sua Amicizia che non mi risparmia la vista degli audaci orizzonti di bellezza che Lui sogna per me!
6° fiore dell'Amicizia: le passioni discriminanti.
L'Amore ha giurato fedeltà a occhi chiusi, dopo averli spalancati per l'ultima volta.
E la fedeltà che vale è quella che non si discute più, "chiunque" diventi colui al quale hai giurato fedeltà per Amore. L'Amore é e devi essere fedele. L'Amicizia non sempre. L'Amicizia si alimenta alle stesse passioni, considerate importanti dagli stessi Amici.
Se é un'Amicizia alimentata alla passione di diffondere pace intorno noi, alla passione di un mondo più giusto e più fraterno, alla passione di condividere le stesse esperienze spirituali, alla passione- per quelli per i quali nessuno sente passione, alla passione dell'attesa impaziente per un Cielo dove tuffarsi fedelmente in quell'acqua che ora assaggiamo soltanto ad avare sorsate....allora quell'Amicizia vive, sopravvive e grandeggia.
E se uno dei due cresce o cambia o affievolisce la qualità delle sue passioni, anche l'Amicizia cresce, cambia, affievolisce, o muore.
L'Amore sa sopravvivere anche mutilato dell'Amicizia. E' fatto di per sé per mettere le radici di sempre, irremovibili, a fiori sempre nuovi anche in mezzo alle spine che lo circondano e ai tagli che lo mutilano. L'Amicizia abbraccia l'Amico abbracciato ancor oggi dalla stesa passione... oppure l'Amicizia vera, intera è un ricordo!
Beati quegli Amori giurati di ieri che sanno fiorire anche le Amicizie di oggi e di domani! lo credente ricordo con puntiglio la Parola dell'Apostolo Paolo che ci comanda: "Abbiate nei vostri cuori le stesse passioni che furono, e sono, nel cuore di Gesù!". Donami, SignOre, quell'Amicizia, quella intimità profonda con il tuo cuore, così da poter ripetere ancora con l'Apostolo: "per me vivere è Cristo!".
7° fiore dell'Amicizia: l'ornamento venerante!
L'Amore, unico e irreversibile, e l'Amicizia, plurima e confermabile, trovano espressioni differenziate per dire al corpo dell'Amato e dell'Amico lo stesso messaggio: "Riconosco in te il santuario che l'Altissimo ha eretto perché io potessi incontrarlo!"
L'Amore si incammina verso una donazione totale. L'Amicizia conosce il fascino della carezza e lo slancio dell'abbraccio, ma ciascuno appartiene sempre a se stesso!
Tuttavia sia l'Amato che l'Amico sanno incontrarti e abbracciarti mettendosi in ginocchio davanti a te, e ti abbracciano senza stringerti del tutto, perché sia all'Amico che all'Amato non appartieni del tutto. E' così che quando l'Amore sa coltivare l'Amicizia, matura in quella venerazione religiosa dell'altro che si esprime anche nel tratto delle finezze quotidiane, capaci di adornare come fiori profumati il "normalissimo"
della vita: dal sorriso consapevole, al tono di voce attento, allo sguardo palpitante, all'ascolto attonito, al ringraziamento affettuoso all'entusiasmo esultante....
Per vivere "normalmente eccezionali"!
Io credente mi ricordo, nel comune della mia vita, dopo aver giustamente rimboccato le maniche e inzuppato la fronte che non Marta, ma "Maria ha scelto la parte migliore!"
Il Signore ti conceda forti Amicizie nei tuoi Amori.
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