Preghiera: come cambia la vita
P > Preghiera
At 1,14: "Erano assidui e concordi nella preghiera".
La pace di chi sente quelli che ama nelle mani del Signore.
"Come va?" La risposta fa cenno normalmente alle situazioni di
salute, anzitutto, di lavoro poi, di figli ancora dopo, poi di armonia familiare, poi (speriamo!) di situazione del
mondo.
La famiglia
che prega saprà rispondere sempre, nonostante tutto e attraverso tutto, anche
nelle situazioni più difficili, con le parole dell'Apostolo Paolo: "Se Dio
è con noi chi sarà contro di noi?"
Il riflesso
dell'attimo davanti a Dio nel vissuto quotidiano familiare: figli
"consegnati", perciò figli liberi! Se nel momento della preghiera in
famiglia matureremo la percezione che i figli non sono nostri, ma del Signore,
datici in consegna, allora matureremo la sensazione di avere tra le mani
qualcuno, i figli, di cui Qualcun Altro, il Signore, si vorrà curare più di
quanto facciamo noi stessi. Allora i figli per primi si sentiranno più amati ma
anche meno stretti, posseduti!
Allenamento alla novità perenne: Dio è infinito!
Nella preghiera comune l'incontro con
l'Infinito di Dio sgorga nel nostro cuore "fonti zampillanti d'acqua
viva", una crescita interiore che ci trasforma di tempo in tempo,
incessantemente.
Ci si accorge
di quando una persona prega regolarmente perchè non è regolare, cioè non è
sempre lo stesso! Dio, novità incessante, opera in lui novità incessanti!
Così parimenti
il rapporto resta perennemente rinnovato dalla novità del Signore fedelmente
incontrato nella preghiera perseverante. Provare per credere!
Scoperta e accoglienza del sogno di Dio su
chi amo.
"Come ti vorrei. Come mi vuoi?"
Sono le domande che due Amici attenti si pongono regolarmente. E fanno bene. Ma
fanno ancora meglio se domandano al Signore: "Come mi vuoi? Come lo vuoi?
Come ci sogni?" E i sogni di Dio sono più belli dei nostri sogni!
Sicurezza del perdono di chi amiamo garantito
dal perdono del Signore.
Non sempre
siamo capaci di perdonare. E tanto più non sempre siamo capaci di ldsciarci
perdonare. Ma l'esperienza del perdono del Signore sulla nostra vita, la
percezione che l'altro si mette sinceramente e seriamente nelle mani del
perdono del Signore, ecco che allora fa circolare con coraggio il perdono anche
tra di noi!
Perdonàti e perciò perdonatori, l'un verso
l'altro.