Democrazia: niente paura!
D
Es 23,2: "Non
seguire la maggioranza per agire male".
Insegnami,
Signore, a guardare con simpatia al mondo di oggi senza fuggire impauriti
davanti ai mutamenti epocali della modernità.
Fammi distante
da quelle folle di credenti che, sconfitti e rinunziatari, hanno calato la
scialuppa nel mare della storia cercando disperatamente di costruirsi un mondo
piccolo e separato.
Fammi distante
da quei credenti che si allontanano dai luoghi dove si decide il futuro della
società, contentandosi di lanciare frecce dalle feritoie delle muraglie che
hanno innalzato tra la Chiesa e il mondo. Fammi distante da quei credenti che,
fuggiaschi dal mondo, si compensano tuffandosi in adunate oceaniche per
gratificarsi con la esaltante sensazione di essere "tanti, forti e
belli".
Ma fammi
parimenti distante da quei cristiani che soffrono di complesso d'inferiorità
davanti all'oggi del mondo, sentendosi all'avanguardia quando si aggregano alle
mode e ai facili profeti del momento. Voglio considerare con simpatia i
movimenti liberatori e democratici del mondo di oggi, conservando sempre
attenzione e trepidazione per ogni singola persona, Mistero della Tua presenza.
Voglio credere
nella democrazia perchè voglio credere che in fondo al cuore della gente,
sepolto sotto gli strati delle umane debolezze, piatture, banalità,
qualunquismi, Volgarità, pigrizie, miopie, sciatterie, ecco che sopravvive il
sogno dell'Uomo libero, armonioso, fraterno, interiore, entusiasta, generoso,
contemplativo, che Tu, Signore, hai disegnato nel nostro cuore.
Fammi solidale
con tutte le Donne e gli Uomini che palpitano, soffrono, sognano e lottano per
un Umanesimo integrale, dove la libertà del singolo si congiunge con il
rispetto dell'altro e con il sogno di un mondo fraterno, multietnico,
pluralista, costruito attorno all'Ultimo.