Responsabilità: dell'esempio
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1Cor 11,1: "Fatevi miei imitatori come io lo sono di Cristo".
Signore Gesù!
Oggi ho capito che tu parli attraverso le mie labbra. Tu manifesti la tua
volontà attraverso il mio comportamento.
Mi sento come
se io portassi sempre la divisa, del credente, come un vigile urbano nella sua
uniforme, che comunque si muova, indica a tutti i passanti e a tutti i veicoli
la giusta direzione del traffico. Io sono osservato sempre e i segnali che sto
dando vengono raccolti come tuoi segnali.
So che cosa
vuol dire desiderare di far fare bella figura alla mia famiglia. So cosa vuol
dire stare attento perchè i miei figli abbiano da me sempre un buon esempio:
ecco che io vorrei sentire così dentro di me l'ambizione di farli fare sempre
bella figura!
Donami di
vivere trepidante perchè nessuno possa cogliere dai miei passi, dai miei gesti,
dal mio stile, un'indicazione sbagliata, perchè sarebbe come se facessi
sbagliare Te!
Fammi sentire in ogni momento la responsabilità del messaggio che porto in
cuore.
Il mio stile
sul lavoro, l'impegno nella scuola, l'atteggiamento con la mia ragazza, lo
stile del dialogo in famiglia, il mio modo di guidare l'automobile, il
vocabolario della mia conversazione, possono sempre essere gesti capaci di
essere considerati tuoi gesti!
Insegnami a
verificare ogni sera, nel momento nascosto e preziosissimo del mio esame di
coscienza, i momenti in cui il mio buon esempio ha seminato il tuo Vangelo, le
situazioni in cui la mia vita è stata di scandalo per chi mi stava accanto.
E quando io
stesso non sapessi come muovermi nel mio cammino, donami l'umiltà e la luce
indispensabili per guardare la tua Chiesa Santa, alla quale, più che a tutti,
hai detto: "chi ascolta voi ascolta me!".
Rendici eco
fedele della tua Parola! Paralizza le mie labbra e i miei passi quando una
parola e un gesto deformassero la Tua voce e il Tuo volto, che i fratelli
leggono nella mia voce e sul mio volto!