Salvezza: solo attraverso Gesù! E tutti gli altri?
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At 4,8-12: "In nessun altro c'è
salvezza".
Come posso, Signore, comunicare agli uomini di oggi il desiderio, l'assillo
di una salvezza radicale, nel profondo di noi, dove Tu solo arrivi salvatore,
quando la gente del mio palazzo sembra desiderare soltanto di scampare alle
malattie e al terrorismo dilagante? Grazie a Dio, oggi la paura sconvolge chi
non gli basta star bene e pensare alle ferie, in questo mondo globalizzato,
dove le guerre preventive e le ovvie ritorsioni di vendetta tolgono alle
famiglie la voglia di fare figli per non esporli a vivere in un mondo
inospitale. Come poter indirizzare queste paure dei (pochi?) saggi verso la
ricerca di una sicurezza al di là dei trattati internazionali e dei bunker
antinucleari, capace di affondare radici là dove Tu hai detto "non temere,
piccolo gregge, io sono con voi fino alla fine dei secoli!". Come poter
suggerire che una salvezza definitiva viene soltanto dall'alto? Come poter
ripetere le parole del Papa quando proclama che la via della guerra per
arrivare alla pace non è solo immorale ma folle?
Come poter
spalancare gli occhi sui pur tangibilissimi numeri che il dispendio di mezzi
finanziari e di vite umane polverizzate da una guerra globale è
infinitamente superiore al vantaggio
pure economico di una vittoria di cui dovremmo ripetere il motto romano: fecero
il deserto e lo chiamarono pace.
Come poter
dichiarare che soltanto la conversione dei cuori al desiderio di giustizia ed
equa distribuzione delle risorse può spezzare la spirale della violenza che ci
avvolge?