Bambini: Gesù Bambino nostro maestro
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Mt 21,16: "Dalla bocca dei bambini ti sei procurato una lode."
Meglio più che tutto il silenzio, mio Dio, davanti al mistero di salvezza in cui Dio si fa figlio dell'uomo affmchè l'uomo diventi figlio di Dio!
Come non ricordare che proprio per rispetto a Dio presero corso le prime due grandi eresie cristiane: Ano ed Eutiche dicevano entrambi che sarebbe stato depravante per Dio farsi davvero uomo! Così l'uno predicava che Gesù era l'Uomo dove più che in tutti abitava Dio ma Dio era rimasto lassù. E l'altro proclamava che Dio era davvero in mezzo a noi ma aveva fatto finta di essere uomo. Così entrambi salvavano la dignità di Dio! E l'eresia divampò, in omaggio al buon senso, fino al Concilio che dichiarò Maria vera madre di Dio: così Dio era veramente uomo, e viceversa.
Ma pur tuttavia, se le labbra della ragione tacciono, nel rumore vuoto di queste giornate, tuttavia il cuore canta davanti a questo Bambino. E il cuore indovina la strada per vivere: se addirittura Dio si è fatto bambino non dovrà forse anche l'uomo farsi bambino? Tu l'hai detto!
A noi grandi piace essere grandi e forti per bastare a noi stessi. Tu, Bambino, ci ammaestri al fascino del piccolo e del fragile: solo le mani vuote possono essere riempite d'Amore!
Noi grandi viviamo nel sospetto, e nella difesa. Tu, Bambino, ci insegni il coraggio di lasciarci abbracciare indifesi!
Noi grandi sappiamo ragionare e calcolare: tu Bambino, come tutti i bambini, sai giocare. E il gioco e null'altro serve che ad essere felici. A cosa giocheremo per sempre nel tuo Cielo?
Noi grandi sognamo di essere qualcuno, di essere grandi; insomma, ciascuno nel suo piccolo. Tu, Bambino, ci insegni il fascino della violetta nascosta, tanto più amabile della quercia!
Noi grandi abbiamo bisogno di tante cose. E ci convincono ad averne bisogno sempre di altre ancora:
soldi, salute, sport, sembianze, sesso, successo (e solitudine!... le 7 magiche "S"!). Ad ogni Bambino basta un sorriso, e il mondo è suo!
Noi grandi abbiamo paura di piangere, paura di scoprire, pudichi e imbarazzati, le nostre gioie e le nostre ferite nascoste. Tu, Bambino, sai piangere e urlare di felicità.
Noi grandi sappiamo scrutare soprattutto il buio nella notte della vita. Tu, Bambino, sai accorgerti, stupito, delle stelle che trapungono il tappeto della notte.
Noi grandi abbiamo paura di sognare seriamente un mondo, una famiglia, se stessi, più belli: il sogno è padre della delusione! Tu, Bambino, sai credere alla favola vera dell'Amore!
Noi grandi mettiamo un sasso al posto del cuore, per non lasciarci trafiggere dalle frecce della vita. Tu, Bambino, sai lasciarti ferire il tuo cuore di carne, così da vivere vivo!
Noi grandi sappiamo quasi tutto: il sole di oggi è quello di ieri e di domani. Tu, Bambino, sai stupirti perchè il sole è sorto ancora stamattina.
Buon Vero Natale soltanto ai bambini e a quelli che vivono per diventarlo!