Carismi: quotidiani (1Cor1)
C > Carismi
1Cor 1,5: "Siete arricchiti di tutti i doni".
Piacerebbe
anche a noi, Signore, che tu manifestassi anche oggi a noi i tuoi carismi così
originali e pur comuni nella primitiva comunità cristiana: ci piacerebbe
stupire i tanti che ci deridono con qualche fenomeno da baraccone.
Vogliamo
credere, Signore, che Paolo non ci descrivesse come opera dello Spirito qualche
fenomeno di isterismo collettivo. E vogliamo anche credere che, sfrondata
l'ingenua cornice del leggendario, anche la vita dei Santi lungo i secoli e
degli esorcisti veri ancor oggi sia realmente colorita di eventi umanamente
paradossali.
Il nostro
atteggiamento normalmente scientifico e disincantato non vuole negarti la
possibilità di regalare a donne e uomini particolarmente intimi di te, doni
straordinari e talora spettacolari.
Ma è proprio
la nostra mentalità scientifica che, avvezza ormai ai miracoli del progresso,
rimane perplessa davanti ai miracoli fisici di Lourdes, davanti ai Santi che
volano, o moltiplicano le castagne bollite come don Bosco, per darne da una
tasca da prete a centinaia di ragazzini.
Paradossalmente, ci convincono di più i carismi quotidiani, quelli che,
silenziosamente, non restituiscono la gamba allo zoppo, ma sanno invece
sostituire un sasso con un cuore nel petto di un uomo. Quei carismi il cui
silenzio si fa ascoltare più di un urlo. Come ad esempio così, a caso: il
carisma di saper veramente ascoltare di tutto cuore, prendendo su di sè le gioie
e i dolori dell'altro, dimenticando i propri...
il carisma di
entrare nelle situazioni con una carica umana di pace e di serenità regalando
speranza nei momenti e nelle persone, nelle situazioni più incerte...
il carisma di testimoniare ai fratelli di "aver visto Dio"
guardandoli un po' col riflesso del Suo sguardo, parlando ad essi un po' con
l'eco della Sua voce, provando ad essi di aver tentato di incontrare una
Persona...
il carisma di
mettere le proprie mani, il proprio lavoro fisico, al servizio dei fratelli,
non per il gusto del lavoro finito, ma per il gusto del loro sorriso...
il carisma di
non lasciarsi mai deludere, mai o quasi mai andare a giudizi definitivi
sull'altra persona, aiutandola a scoprire i propri carismi quando gli pareva di
esserne senza....
il carisma di
testimoniare la felicità nella fatica della conversione, di suscitare un po' di
santa invidia per la gioia del proprio cambiamento, in chi si sente ancora così
legato alle proprie abitudini, comodità, pigrizie, sicurezze...
il carisma
degli orizzonti, aiutando i fratelli a "pensare alle cose di lassù" o
di "laggiù" (dentro noi), a preoccuparsi per le vere cose che
contano, il trionfo dell'amore attorno a noi e nel mondo, senza lasciarsi
imprigionare dai nostri problemi sempre gli stessi, sempre nostri, lì
davanti...