Minorità: vera grandezza
M
Dt 25,13: "Non vivrai due pesi diversi, uno grande e uno piccolo, per
la tua vtta".
Santo Francesco: Scalda
il mio cuore ma muovi i miei passi.
Libera le mie mani, la
mia casa, il mio borsellino, di tutto ciò che non è necessario, per provare
anch'io la gioia della libertà, nell'affidamento alla Provvidenza: che io non
possa più pregare asserragliato nel superfluo!
Liberami da questi occhi da adulto, che
guardano per giudicare, per capire, per calcolare e progettare. Dammi,
Francesco, i tuoi occhi di bimbo, di artista, di innamorato, per scoprire in
ogni quotidiano l'incanto dell'eccezionale!
Spalanca il nostro cuore semplificato ad abbracci universali verso il
Creato e verso ogni Lebbroso dei nostri giorni. Concedici il miracolo di
credere alla bontà del Lupo di Gubbio che incontriamo sul nostro cammino.
Francesco,
Amico e fratello: pacifica il mio cuore travolto, incantandolo dei
"Minori", dei piccoli di questo mondo!
Donaci,
Signore, "piccoli" consapevoli! Libera, Signore, i piccoli di questo
mondo, i Poveri, gli Oppressi, gli Ignoranti, i Fragili, gli Ammalati, dal
disprezzo della propria piccolezza. Liberali dal desiderio di diventare
"grandi".
Concedi ai
"piccoli" per natura o per sventura il dono di restare
"piccoli" per scelta, per la propria e l'altrui gioia!
Concedi ai
"grandi" del pensiero e del potere un cuore di piccolo e di bimbo
capace di incantarsi di un fiore, capace di trasformare la propria grandezza in
bellezza per tutti i "piccoli" del mondo.
Donaci adulti
con il cuore di bimbo, capaci di credere ed affascinarsi della favola vera
dell'Amore che tu ci hai raccontato, la favola vera dell'Amore di te per noi,
di noi tra noi, di noi per te, di tutti per gli Ultimi, di te e di tutti,
quando saremo tutti in te!