Educatori: severi per amore
E > Educatori
						Ap 3,19: "Quelli che
						amo li rimprovero."
Insegnami a
						guardare con affettuosa compassione questi giovani ai quali è permesso tutto
						quello che gli anziani neppure si sognavano di chiedere ai loro Genitori: il
						mondo del "presto e subito" diventa un frenetico "usa e
						getta", anche di se stessi.
Ma tienimi per
						mano anche nel guardare i Maestri e gli Adulti attorno a questi giovani, che
						vogliono spacciarsi per giovani essi pure, tutto approvando e tutto concedendo:
						verranno presto abbandonati; dopo che i giovani si saranno serviti di tutta
						quella libertà che si vantavano di concedere.
Insegna ai
						Genitori anzitutto l'arte di pronunziare meno no possibile, concedendo fino a
						un passo dal rischio, partecipando alle follie dei figli, per essere poi capaci
						di pronunziare, accanto e non sopra di loro, alcuni no irreversibili: i figli
						impareranno a distinguere tra i paracarri e la voragine sottostante.
Suggerisci
						agli Insegnanti, ai Genitori, ai Catechisti, ai Preti, l'arte di indicare la
						strada senza agitare il fantasma della punizione o lo scettro del potere,
						mostrando invece se stessi entusiasti e felici della via che stanno indicando.
Insegnami,
						Signore, l'arte dell'abbraccio: potrò domandare rigore soltanto a chi avrò
						prima appassionatamente abbracciato. E sarà credibile soltanto l'abbraccio di
						chi avrà saputo essere con me, per il mio bene, rigoroso. Come Te!