Sogni: figlio/a - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Sogni: figlio/a

S > Sogni
Sal 37,4: "Il Signore esaudirà i sogni del tuo cuore".
Concedimi, Signore, di vivere nel mio cuore i sogni che Tu sogni per il mio bambino: Tu lo hai amato prima di me, prima che io sapessi di aspettarlo, addirittura prima che il mondo fosse.
Insegnami a sognare per lui, per lei, per mio figliò/a per mio/a nipote, quello che i miei pur adorati genitori, non hanno saputo sognare per me.
Mettimi in cuore la gioia di insegnare a queste piccole tue creature a parlare con Te che non possono vedere, mentre guardano i miei occhi che si spalancano come se io ti vedessi: anch'io non ti vedo, ma ti sento presente e palpitante nel mio cuore.
Disponi le mie dita a sfogliare rispettosamente, delicatamente, amorevolmente, il libretto del Vangelo per i Piccoli; guida la mia mano nel prendere la loro mano insegnandogli il Segno della Croce, suggerisci alla mia fantasia come loro possono compiere quel gesto semplice di mandare un bacio all'immagine di Tua Madre: il ricordo di quel gesto servirà più di un'enciclopedia nei futuri momenti del dubbio.
Indicami la strada per suggerire a questi piccoli una spontanea distanza dai sogni dolci e avvelenati irraggiati dal magico cristallo del televisore, sostituendoli con il sogno della loro vera felicità cominciando ben presto a cercare la gioia bussando alla porta dell'Amore.
Dona a me adulto il santo coraggio di sognarli santi!
Di diventare amici di una persona triste, abbandonata, ammalata, disperata, perchè solo così troveranno la felicità.
Di trovare un ragazzo, una ragazza che sappia abbracciare Te soltanto se qualche volta riusciranno ad abbracciare i mai abbracciati in questo mondo.
Di sentire come loro i problemi della pace, del sottosviluppo, dello sfruttamento minorile, della schiavitù della donna, più dei problemi del loro divertimento, del loro andamento scolastico, della loro immagine fisica.
Di diventare un trascinatore carismatico di giovani loro coetanei verso progetti di pace e di giustizia, di generosità nel loro quartiere, nella tua classe.
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